A Caserta il CFS, l’Inail e gli ordini professionali per costruire il sogno di cantieri a rischio zero
A Caserta il CFS, l’Inail e gli ordini professionali per costruire il sogno di cantieri a rischio zero
Si è tenuto oggi 28 febbraio presso la sede di Confindustria di Caserta l’evento “Nuove opportunità per Garantire Sicurezza e Salute in Edilizia” organizzato dal Cfs Caserta e patrocinato dagli Ordini professionali e dall’Inail per creare un momento di confronto tra gli addetti del settore.
“Il sogno – ha esordito il presidente del Cfs Caserta, Gaetano Barbarano – è quello di rendere possibile il cantiere a rischio zero. Forse un’utopia per alcuni ma un obiettivo da provare a raggiungere grazie alla formazione e alla creazione di una rete di settore che metta al centro la sicurezza e la salute di chi lavora”.
Un sogno e un modello che potrebbe ipoteticamente mettere anche Caserta e la Campania al centro di questo impegno comune per aumentare in maniera esponenziale la sicurezza sui cantieri come sottolineato dai rappresentanti degli ordini professionali presenti, ossia Aniello Della Valle, presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Caserta, Pasquale Iaselli vice presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Caserta e Gennaro Rossi dell’Ordine degli ingegneri della stessa provincia e da Giovanna Iovino, direttrice della Direzione territoriale Inail Caserta che ha sottolineato come la chiave spesso sia nella “mancanza di know-how” di chi lavora.
E in questo si inserisce il Cfs come spiegato da Giovanni Solimene, coordinatore del Centro per la Formazione e Sicurezza di Caserta che ha anche annunciato una grande novità, il portale addestramentoedilizia.it inaugurato per l’occasione. “Si deve mettere a sistema la formazione – spiega Solimene – al centro e in un’epoca di digitale non era possibile non essere all’avanguardia. Così con questo portale, che si può ritrovare anche via il sito web del Cfs Caserta, sarà possibile procedere all’addestramento sulle procedure di sicurezza tramite questo software che ottimizza la gestione della formazione nella propria azienda”.
Il tutto per rispondere a un’esigenza effettiva come raccontato dal Quaderno di Emergenza in Edilizia “Misuriamo il pericolo, gestiamo il rischio” presentato da Annalisa Lama di Eris che ha dato anche alcuni consigli pratici, mentre il professor Mario Gallo dell’Università degli Studi di Cassino si è concentrato nel far luce sugli aspetti normativi in un settore che a volte, però, sembra non aver chiari quali siano gli strumenti di sicurezza messi a disposizione.
Questo in un settore che vede una certa verve nel territorio con il casertano che incide per circa il 15% per l’apporto economico al settore costruzioni campano.
“Dallo spaccato degli infortuni del settore costruzioni capiamo che c’è ancora tanto da fare – ha detto Adele Pomponio Direttore vicario dell’Inail Campania, illustrando il quadro infortunistico in Campania – noteremo che la variazione per gli infortuni, anche per quelli mortali, registra un aumento significativo nell’ultimo periodo. Con la provincia di Caserta che per gli infortuni incide mediamente per il 15% rispetto al dato campano. Con in generale un dettaglio da non sottovalutare. Tra gli infortuni spiccano quelli di manovali non qualificati a sottolineare ancora una volta quanto sia fondamentale la formazione”.
“Fondamentale è anche dialogare e creare sinergie – ha concluso il vicepresidente CFS Caserta, Massimo Sannino – per garantire la qualità della sicurezza sul lavoro dal primo all’ultimo cantiere. Indistintamente”.