Fumetti al Museo, un viaggio fantastico che continua
Un viaggio fantastico che continua e, nelle festività, trova un nuovo momento simbolico di condivisione.
”L‘arte del fumetto è di casa da tempo al MANN, con grandi mostre internazionali e l’ormai consolidata collaborazione con bellissime realtà composte da artisti del territorio. Grazie all’intuizione al centro del progetto Obvia è stata creata una rete di disseminazione che ha portato il MANN, le sue meraviglie, la sua identità in opere di grande suggestione capaci di affascinare i più giovani e non solo. Con il calendario Comix sui temi dell’ ecologia e il nuovo fumetto di Nico firmato da Blasco Pisapia dedicato alla mostra gladiatori presentiamo due strenne davvero irresistibili”, commenta il Direttore del Museo, Paolo Giulierini.
Questo pomeriggio, al MANN, sarà inaugurata l’esposizione delle dodici tavole del calendario del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Firmato, anche per il 2022, dagli illustratori della Scuola Italiana di Comix, il calendario ancora una volta ha un’impronta green: filo conduttore dei mesi che verranno sarà il rischio di estinzione delle specie animali. Api, serpenti, pavoni, tartarughe incontrano, nei disegni colorati della Scuola italiana di Comix diretta da Mario Punzo, l’iconografia dei reperti del MANN: gli artisti antichi, infatti, rileggevano il mondo naturale nelle proprie opere.
Il calendario, realizzato da Andrea Chella (cover), Mario Teodosio, Amerigo Pinelli, Alessandra Vitelli, Barbara Ciardo, Fabiana Fiengo, Marino Guarnieri, Paola Del Prete, Mario Testa, Paco Desiato, Marco Castiello con Andrea Errico, Alessia Vivenzio con Marianna Catone, Barbara Ansaldi, sarà donato ai primi cinquanta visitatori che saranno al MANN dal 1° al 6 gennaio.
Per Natale il fumetto è, naturalmente, libro da regalare ai più piccoli (e non solo): il Museo presenta oggi “Nico e l’elmo del Gladiatore” (Electa Editore) di Blasco Pisapia. Il disegnatore segna una nuova tappa nelle avventure del piccolo Nico, scolaro innamorato del MANN: dopo essersi perso nelle sale della Sezione Egizia, il ragazzino adesso incontra i mitici eroi delle arene ed ha l’opportunità di scoprire, grazie alla protezione di Ursus, che la vita negli anfiteatri non è epica come sembra.
I percorsi di valorizzazione del patrimonio museale con il linguaggio del fumetto sono promossi nell’ambito del progetto universitario “Obvia” (referente: Daniela Savy/ Ateneo Federiciano).