Design! Oggetti, processi, esperienze, la mostra riapre a Parma
Mercoledì 28 aprile 2021 riapre al pubblico la mostra Design! Oggetti, processi, esperienze, prodotta da CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma con il sostegno di Comune di Parma e Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e in collaborazione con GIA – Gruppo Imprese Artigiane Parma. L’evento espositivo sarà visitabile contemporaneamente in due sedi, l’Abbazia di Valserena e Palazzo Pigorini, in modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid. La chiusura è stata posticipata fino al 29 agosto per l’Abbazia di Valserena e fino al 25 luglio per Palazzo Pigorini.
Gli archivi dello CSAC dell’Università di Parmacustodiscono un immenso patrimonio di conoscenze sviluppate dalle generazioni di designer che hanno definito la cultura del progetto italiano nel Novecento. Tali conoscenze consentono di raccontare, attraverso una selezione di progetti emblematici, i temi centrali del design. La mostra, articolata in due sezioni, traccia un percorso in cui il designer – nelle sue tante vesti di bricoleur, artigiano, antropologo, filosofo, scienziato, tecnologo – riflette sui temi del progetto e della produzione, delle politiche di intervento sul territorio e sul patrimonio culturale, e sui differenti linguaggi e pratiche all’interno di una società multiculturale.
La prima sezione, allestita all’interno dell’Abbazia di Valserena, sede dell’Archivio-Museo CSAC, riunisce disegni, prototipi e oggetti di noti designer italiani quali Archizoom Associati, Mario Bellini, Cini Boeri, Achille e Piergiacomo Castiglioni, Enzo Mari, Alessandro Mendini, Roberto Menghi, Bruno Munari, Alberto Rosselli, Roberto Sambonet, Ettore Sottsass jr. La mostra include anche il video prodotto dallo Studio di Monte Olimpino sui fratelli Castiglioni, i video prodotti negli anni Ottanta da Metamorphosy e Magazzini Criminali con la collaborazione di Alessandro Mendini e il film Archivio vivo. Storie di progetti, corpi e processi di Muse Factory of Projects, commissionato appositamente per la mostra.
La seconda sezione a Palazzo Pigorini, intitolata Corpi e processi, co-curata da Valentina Rossi, presenta gli esiti della prima fase del progetto Storie di fili. Tre nuovi abiti scultura dell’artista Sissi, ideati attraverso un processo di confronto con il patrimonio dello CSAC (in particolare con i figurini di Cinzia Ruggeri, Krizia eBrunetta, presenti in mostra) e realizzati con le aziende del territorio Equipage Srl, Maglificio Nuova Ester e Parmamoda Srl, dialogheranno con i costumi realizzati dalla Sartoria Farani, anch’essi conservati allo CSAC, dando origine a una riflessione sul corpo, sull’abito e sul suo processo creativo e sartoriale.