Incontri di Archeologia, riparte la storica rassegna del MANN
Incontri di Archeologia: dal 15 ottobre, al via la XXVI edizione. Al Museo, per scoprire il patrimonio del passato. Spazio alla ricerca scientifica ed agli studi sul collezionismo
Le grandi mostre, le nuove collezioni del Museo che cambia, il dialogo con il territorio, le tendenze più aggiornate degli studi di settore: saranno tanti i temi approfonditi nella ventiseiesima edizione degli “Incontri di Archeologia”.
“Il MANN riparte con gli Incontri del giovedì, cosciente dell’importanza di valorizzare la ricerca scientifica e di comunicare in forma corretta le grandi novità dell’archeologia mondiale“, commenta il Direttore Paolo Giulierini: la storica rassegna, a cura dei Servizi Educativi (responsabile: Lucia Emilio), creerà diverse finestre di approfondimento per provare a “guardare da vicino” l’arte antica.
Sarà proprio il Direttore a dare il via alla programmazione degli eventi: giovedì 15 ottobre (ore 16), collegandosi alla grande esposizione in calendario al MANN, Paolo Giulierini parlerà di “Previsioni bestiali: leggere il futuro dal volo degli uccelli nel mondo etrusco”; e sarà sempre il Direttore, nel cuore della primavera del prossimo anno, ad unire “I giochi gladiatori e il mondo etrusco” (21 aprile, ore 16), per rintracciare il fil rouge tra i due grandi eventi culturali della stagione 2020/2021 del MANN.
Gli “Incontri di Archeologia” racconteranno al pubblico l’unità nella diversità dei capolavori del passato: Antonio De Simone effettuerà un bilancio delle conoscenze sulla Villa dei Papiri (29 ottobre), Antonio Scognamiglio mostrerà tecniche e saperi per ridare luce alla bellezza grazie al restauro (12 novembre), Maria Morisco descriverà il lungo lavoro di riordino dei depositi museali (21 gennaio), Grete Stefani si soffermerà sulle storie quotidiane dischiuse dalle antiche suppellettili (25 marzo).