“Antropocene –L’epoca umana–“, un film misura l’ecoimpronta
“Antropocene –L’epoca umana–“, un film misura l’ecoimpronta.
La proiezione del docufilm con dibattito si svolgerà presso il Cinema Metropolitan di Napoli il giorno 25 novembre 2019 alle ore 19.30. Attraverso un viaggio “visivo” che illustra la forza dominatrice degli esseri umani sul pianeta, tale da trasformare lo stesso comportamento della Terra, si cerca di comunicare nel modo più efficace possibile questa fase della scala geologica e tutti i limiti di tali comportamenti.
Con l’espressione “impronta ecologica” si misura l’area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e ad assorbire i rifiuti prodotti. Utilizzando l’impronta ecologica è possibile stimare quanti “pianeta Terra” servirebbero per sostenere l’umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita. Un ecosistema difatti è formato da tutti gli esseri viventi e dai fattori non viventi come aria, acqua e suolo presenti in un certo ambiente.
L’Associazione Mediterraneo E.T.S. si sta impegnando a coinvolgere i cittadini sul concetto della sostenibilità ambientale attraverso una serie di azioni informative a tema, necessarie a soddisfare i bisogni di conoscenza e sensibilizzazione, utili anche ad orientare verso stili di vita e di consumo più consoni alla disponibilità reale di risorse e quindi alla salvaguardia ambientale.
“La filosofia alla base delle iniziative che proponiamo si fonda anche sulla partecipazione ed il coinvolgimento delle Istituzioni nazionali, regionali e locali. A nostro avviso questa è una concreta modalità per rendere conto ai cittadini del risultato sulle politiche perseguite, così da metterli in condizione di essere informati e di valutare lo stato dell’ambiente e delle attuali criticità”, ha dichiarato Luca Monsurrò, presidente dell’Associazione Mediterraneo E.T.S. che ha organizzato l’iniziativa alla quale interverranno tra gli altri l’assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola e il direttore della scuola di governo del territorio Riccardo Realfonso.