Cultura

La storia dell’urbanistica moderna a Bologna all’Accademia di Belle Arti

Dal 4 novembre 2024 al 15 gennaio 2025, la Piazza coperta di Salaborsa e l’Aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna si aprono al racconto pubblico della storia dell’urbanistica moderna di Bologna, ricostruendo le vicende legate alla pianificazione della città, attraverso l’analisi dei Piani Urbanistici adottati dal 1967 a oggi e dei più significativi interventi di riqualificazione realizzati nel centro storico.

Sulla base della legge n. 765 del 1967, che introduce il concetto fondamentale della salvaguardia dei nuclei antichi delle città, già nel 1969, infatti, il Comune vara il Piano urbanistico di risanamento e restauro del centro storico, passando dalla tutela dei singoli monumenti, a un concetto più ampio, quello della difesa integrale dell’ambiente urbano del passato. Questo nuovo approccio di gestione del centro storico bolognese avrà notevole risonanza e l’assessore Pier Luigi Cervellati otterrà per la sua opera il Premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei nel 1973.

Dagli anni Sessanta a quelli recenti, l’attività di conservazione, recupero e riqualificazione del centro storico cittadino ha attraversato numerose tappe: a raccontare questo complesso percorso sarà un protagonista che lo ha vissuto e portato avanti in prima persona, l’architetto Roberto Scannavini, in qualità di ex funzionario dell’ufficio tecnico del Comune e di libero professionista. Scannavini dialogherà con Carlo Messori, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

 

Il ciclo di incontri, dal titolo La storia dell’urbanistica moderna a Bologna, è organizzato in collaborazione tra Biblioteca Salaborsa e Accademia di Belle Arti e prende avvio lunedì 4 novembre con un confronto sul temaL’evoluzione dei Piani di Tutela del centro storico di Bologna. Seguirà, lunedì 18 novembre, l’appuntamento dedicato alla parte verde della città, La storia verde di Bologna e la transizione ecologica, mentre lunedì 16 dicembre sarà la volta di ricostruire il Progetto Acropolis: San Giovanni in Monte e Santa Lucia. I tre appuntamenti si svolgono tutti nella Piazza coperta di Salaborsa, alle ore 18, con ingresso libero fino a esaurimento posti e possibilità di seguirli in streaming sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.

Nel 2025 ci si sposta nell’aula magna dell’Accademia che,mercoledì 15 gennaio alle ore 17, ospiterà l’incontro finale sul tema L’ex Sala Borsa e l’ex area della Manifattura Tabacchi, con ingresso libero fino a esaurimento posti.

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