LE TARIFFE BASSE DI RYANAIR ATTERRANO IN COSTIERA AMALFITANA
LE TARIFFE BASSE DI RYANAIR ATTERRANO IN COSTIERA AMALFITANA
3 NUOVE ROTTE E 16 VOLI SETTIMANALI A SALERNO DA AGOSTO ‘24
Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (18 giugno) che inizierà le operazioni all’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi da agosto 2024, offrendo 16 voli settimanali su 3 nuove ed entusiasmanti rotte, e creando oltre 100 nuovi posti di lavoro locali.
Salerno diventerà il 32° aeroporto italiano del sempre più esteso network di Ryanair, che continua ad investire, a garantire connettività e posti di lavoro più di qualsiasi altra compagnia aerea in Italia. Le 3 nuove ed entusiasmanti rotte di Ryanair offriranno collegamenti diretti da Salerno a Londra Stansted, Milano Bergamo e Torino quest’estate, stimolando il turismo in entrata e le opportunità di business, oltre a fornire maggiore connettività ai cittadini e ai visitatori della Campania con le tariffe più basse d’Europa.
Il nuovo operativo di Ryanair su Salerno includerà:
- 3 nuove rotte – Londra Stansted, Milano Bergamo e Torino
- 16 voli settimanali da/per Salerno
- Oltre 130,000 passeggeri totali all’anno
- Oltre 100 nuovi posti di lavoro
Mentre Ryanair sta lanciando nuove rotte e garantendo crescita a Salerno, purtroppo siamo stati costretti a ridurre la connettività nella vicina Napoli a causa dell’ingiustificabile aumento del 30% dell’addizionale municipale/tassa sul turismo. A seguito della recente decisione del Consiglio di Stato di abolire un simile aumento ingiustificabile della tassa a Venezia, la città di Napoli è ora un’eccezione, non solo in Italia, ma in tutta Europa, dove aeroporti, città e regioni (tra cui più recentemente il Friuli-Venezia Giulia) stanno riducendo i costi di accesso per garantire maggiore connettività, turismo e posti di lavoro. Ryanair chiede nuovamente al sindaco Manfredi di abolire immediatamente questo ingiustificabile aumento del 30%, come è stato fatto a Venezia, per preservare connettività, turismo e posti di lavoro, non solo per la città di Napoli, ma anche per l’intera regione Campania in vista della stagione invernale.