FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI MATERA: LA VIOLA NEL NUOVO MONDO, IL CONCERTO CON LA SOLISTA ANNA SEROVA
FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI MATERA: LA VIOLA NEL NUOVO MONDO, IL CONCERTO CON LA SOLISTA ANNA SEROVA
L’Orchestra Sinfonica di Matera con Pietro Mianiti Direttore eseguirà un programma che abbatte le barriere tra generi musicali, da Milhaud, a Weill, a Gulda.
Il concerto, domani 14 ottobre a Matera e domenica 15 ad Altamura, sarà dedicato alla Pace e alla Solidarietà fra i popoli.
Doppio appuntamento, a Matera e Altamura, per un concerto che la Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera (Fosm) e i musicisti dedicano alla Pace e alla solidarietà fra i popoli.
Sabato 14, all’Auditorium Raffaele Gervasio a Matera e con ingresso alle 20:30, e domenica 15 ottobre, al Teatro Mercadante a Altamura con inizio alle 19:30, la viola solista di Anna Serova sarà accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Matera nel concerto La viola nel nuovo mondo. L’Orchestra Sinfonica di Matera e la viola solista, dirette dal Maestro Pietro Mianiti, eseguiranno un programma che abbatte le barriere tra generi musicali. Dai ritmi esotici, alle danze, al Jazz dei sei movimenti de La Création du monde di Milhaud. Una composizione, scritta per il balletto di Cendrars e Börlin e ispirata ai miti africani sull’origine della vita, che racconta il caos, la luce, la comparsa di piante e animali, quindi di uomo e donna e di come dal loro bacio nasca la primavera. Dalla contaminazione con la canzone pop dell’Opera da tre soldi di Kurt Weill, e sono ben cinque le canzoni che verranno eseguite fra le più note e popolari presso il grande pubblico, fino al Concerto per violoncello, fiati e jazz band, qui eseguito nella versione per viola, di Friedrich Gulda: cinque movimenti che esplorano e citano non senza ironia sonorità da big band, brani folclorici, modelli sinfonici, danze, marce.
“Il concerto La viola nel nuovo mondo – afferma il direttore artistico della Fosm, il Maestro Saverio Vizziello – esplora oltre un secolo di stili musicali. Un programma che, oltre a catturare l’attenzione del pubblico, al mostrare il virtuosismo di Anna Serova, violista apprezzata in contesti internazionali e docente al Conservatorio Duni di Matera, vuol sottolineare il linguaggio universale, al di là dei generi, della musica. Come universali sono i valori di Pace e solidarietà fra i popoli. E alla luce dei recenti accadimenti, dalle guerre in Europa e nel Medio Oriente alle migliaia ai terremoti in Afghanistan, abbiamo deciso di dedicare questo concerto alla Pace e alla solidarietà fra i popoli. Come artisti vogliamo, attraverso la musica, rivolgere un pensiero alle tante vittime e persone che si trovano a dover affrontare tragedie di tale portata”.