Panorama L’Aquila una mostra diffusa a cura di Cristiana Perrella
Panorama L’Aquila
una mostra diffusa a cura di Cristiana Perrella 7 – 10 settembre 2023
18 luoghi, più di 50 artisti, 56 gallerie: ITALICS svela i protagonisti di Panorama L’Aquila, la terza edizione della mostra diffusa itinerante che dal 2021 mette in relazione arte, architettura, antichità e contemporaneo con il territorio e le sue comunità.
www.italics.art @italics.art #PanoramaLAquila
Sono 18 i luoghi dell’Aquila che dal 7 al 10 settembre 2023 ospiteranno gli artisti e le opere della terza edizione di Panorama, la mostra diffusa che ITALICS – prima rete istituzionale di gallerie d’arte attive in Italia – dedica con cadenza annuale ad alcune tra le località più straordinarie del nostro Paese.
Dopo le esperienze di Procida (2021) e Monopoli (2022), ITALICS ha scelto di confrontarsi con la storia passata e recente dell’Aquila, affidando a Cristiana Perrella – curatrice e critica d’arte – il compito di creare percorsi d’arte nella città in dialogo attivo e costante con il territorio, le sue istituzioni e i suoi abitanti. Dal Caffè Fratelli Nurzia al Casino delle Delizie Branconio, dal Castello Cinquecentesco a Palazzo Rivera… ma anche panifici, librerie, negozi di dischi, botteghe di restauro, oltre ai musei e ai palazzi nobiliari, fino alle piazze e al cielo sopra la città: tutti questi luoghi saranno abitati da opere di arte antica, moderna e contemporanea, restituendo una nuova immagine del capoluogo abruzzese, un ritratto composito fatto sia della sua monumentalità storica che dell’operosità della vita quotidiana.
È guardando attraverso questo caleidoscopio che L’Aquila si prepara ad accogliere opere, performance e interventi site-specfic di oltre 50 artisti italiani e stranieri, di diverse epoche, per un’intensa maratona di quattro giorni dove l’arte, gli artisti e la città saranno protagonisti assoluti. Una mostra diffusa che mescola visioni, poetiche e linguaggi diversi, tra grandi nomi della Storia dell’Arte, voci internazionali, artisti italiani affermati, mid career ed emergenti.
Anche quest’anno centrale è appunto la relazione dell’arte con la città, in parte ancora ferita dal sisma del 2009, in parte ricostruita e riportata allo splendore originario: un progetto espositivo, quello ideato da Cristiana Perrella, che parte dalla suggestione del termine wit(h)nessing, coniato dalla teorica femminista, artista e psicoanalista Bracha Ettinger. Una parola che qui si fa mostra, estendendo il concetto di testimonianza, intesa sia come affermazione della propria conoscenza che come trasmissione di una storia: un’azione relazionale che prevede una coesistenza, di culture, di luoghi e di persone.
Come per le precedenti edizioni, in occasione della manifestazione, Panorama attiverà progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali dell’Aquila, con l’intento di stabilire connessioni profonde e durature con il tessuto vivo della città, generando relazioni virtuose capaci di andare oltre i quattro giorni della manifestazione. Nascono così, ad esempio, le collaborazioni con MAXXI L’Aquila e con la Fondazione Giorgio De Marchis, che ospiteranno i progetti di Panorama oltre la durata della mostra; o l’integrazione con i programmi di Performative03, il festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro del MAXXI L’Aquila, e di Jazz Italiano per le terre del sisma, che inseriranno l’opera di Massimo Bartolini nel loro palinsesto; o ancora il dialogo con il Conservatorio statale di Musica “Alfredo Casella”, con l’Accademia di Belle Arti e con il Convitto nazionale “D. Cotugno”, i cui studenti, musicisti e artisti saranno coinvolti nelle performance e in vari momenti del processo di preparazione e svolgimento della mostra.
La quattro giorni di Panorama sarà poi arricchita da un calendario di visite guidate alla scoperta dei luoghi e degli artisti di Panorama, e da un fitto Public Program che includerà colazioni con gli artisti, presentazioni di libri, talk e proiezioni di film e documentari.