AL VIA LA NASCITA DI UN POLO DEL SOCIALE E DEL SANITARIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Sottoscritto il contratto in Partenariato Pubblico Privato (PPP) per il nuovo palazzo della Provincia Autonoma di Bolzano con la stipula della convenzione con la società veicolo 3P1 s.r.l.
L’opera, localizzata in via Gamper adiacente all’altra sede della Provincia che ospita la sede delle Ripartizioni provinciali Salute e Sociale, sarà costituita da tre blocchi: un blocco di 5 piani del nuovo edificio sarà destinato ad uffici della pubblica amministrazione; un altro blocco ospiterà associazioni onlus che in Alto Adige operano nel settore socio-sanitario; il terzo blocco sarà destinato ad attività terziarie e commerciali, tra cui un asilo nido, un bar ed un ristorante. In questo modo, la Provincia realizza un polo delle attività in campo socio – sanitario con importanti ricadute in termini di rigenerazione urbana andando a rivalorizzare il quartiere dei Piani.
Si conclude così l’iter di aggiudicazione del project financing di iniziativa privata ai sensi dell’art. 183 comma 15 del D.Lgs. 50/2016 per la progettazione, costruzione e gestione della nuova sede della Provincia Autonoma di Bolzano.
L’operazione rappresenta non una semplice crescita della dotazione infrastrutturale della Provincia ma una complessa operazione di innovazione e crescita delle performance in un settore prospetticamente sempre più importante per la qualità della vita e l’elevazione del benessere sociale dei cittadini come quello dei servizi socio-sanitari, anche alla luce delle crescenti esigenze legate al progressivo invecchiamento della popolazione. Nel contempo, la Provincia consegue altri importanti obiettivi come il risparmio delle spese per la locazione delle attuali strutture che ospitano i medesimi servizi, per un importo superiore ai € 2 milioni all’anno, e lo sviluppo di un’operazione di rigenerazione urbana che aumenta la competitività territoriale dell’area di Bolzano interessata da importanti cambiamenti che verranno ulteriormente accelerati con il completamento della galleria di base del Brennero.