Al via rEstate in Collina
Vicoli sconosciuti, giardini segreti, palazzi nobiliari, trekking urbano, mindfulness e tanto altro ancora: è il programma rEstate in Collina [Gentile], l’iniziativa del coordinamento delle Associazioni de La Collina Gentile e della Municipalità 3 Stella San Carlo all’Arena che ha l’obiettivo di valorizzare e rendere più vivibile il territorio che da Via Foria porta a Capodimonte nel perimetro di quel triangolo i cui vertici sono il Museo Archeologico, l’Albergo dei Poveri e il Real Bosco di Capodimonte.
Durante la stagione estiva, rEstate in Collina Gentile offre una serie di attività pensate per far conoscere e apprezzare le bellezze nascoste di questa zona. I partecipanti saranno accolti da residenti e avranno l’opportunità di esplorare vicoli suggestivi e scoprire giardini segreti, immergendosi in un’esperienza unica che unisce cultura, natura e qualità della vita.
Tra le attività proposte, il trekking urbano permetterà ai visitatori di percorrere itinerari insoliti e panoramici, che sveleranno scorci mozzafiato sulla città e sul suo contesto collinare. Nessuna guida ma solo facilitatori che accompagneranno i partecipanti lungo questi percorsi che daranno informazioni sul “come perdersi” per poi ritrovarsi in una Napoli di altri tempi.
Inoltre, rEstate in Collina [Gentile] promuove la pratica della mindfulness, offrendo sessioni guidate di meditazione all’aperto. Questo permetterà di creare momenti di tranquillità e di connessione con la natura, contribuendo al benessere psicofisico dei partecipanti.
L’iniziativa si propone anche di valorizzare verde e giardini storici presenti nella zona, aprendo le porte al pubblico. Sarà possibile visitare gli splendidi giardini o macchie di verde urbano sopravvissuti a “Mani sulla Città”, fra tutti si segnalano i “Giardini Vita alla Sanità” aperti eccezionalmente per l’occasione.
rEstate in Collina Gentile rappresenta un’opportunità per residenti e visitatori di godere appieno delle meraviglie che questa parte della città offre, stimolando la curiosità e l’interesse verso il patrimonio culturale e naturalistico spesso abbandonato e trascurato.
