“Facciamo la nostra pArte” MACS, Mecenati per l’art bonus a Sorrento
“Facciamo la nostra pArte” MACS, Mecenati per l’art bonus con un convegno e una mostra a Sorrento
I Mecenati dell’associazione MACS presieduta dal notaio Roberto Dante Cogliandro promuovono l’art bonus a Sorrento con una mostra itinerante partita dal Maschio Angioino proseguita alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum e alla piscina Scandone. Otto i pannelli esplicativi di grandi dimensioni per promuovere uno strumento finanziario che soprattutto nel Mezzogiorno stenta a decollare e raccontare le attività degli ultimi cinque anni dell’associazione.
“Sorrento come Napoli e tanti luoghi della Campania, sono città del turismo e della cultura e occorre utilizzare questi strumenti per valorizzare il proprio immenso patrimonio artistico e per questo motivo parte una forte iniziativa per promuovere il mecenatismo attraverso questa mostra itinerante”, ha spiegato il presidente di MACS Roberto Dante Cogliandro concludendo il convegno “Art bonus, problematiche e prospettive a 10 anni dall’entrata in vigore” che si è svolto a Villa Fiorentino a Sorrento prima dell’apertura della mostra sul tema organizzata dall’associazione MACS, Mecenati per l’arte, il cinema e lo sport.
Insieme a Roberto Dante Cogliandro, Presidente MACS e dopo i saluti di Antonino Apreda, Presidente Regionale Ucid e Michele Savarese, Vicepresidente Fondazione Sorrento, hanno discusso di art bonus Francesco Alfano
Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, Carolina Botti, Direttore ALES, Massimo Coppola, Sindaco di Sorrento, Maria Vittoria Bramante coordinatore scientifico Macs, Flavia Piccoli Nardelli, Fondazione Sturzo, Maria Rispoli archeologo degli scavi archeologici di Pompei e responsabile del Museo di Stabia moderati dal giornalista Angelo Cirasa.
L’Art Bonus è un’agevolazione concessa sotto forma di credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate da soggetti privati (persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito d’impresa) per il sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. In particolare, è stato introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo.
MACS Mecenati per le arti il cinema e lo sport e già partita con una grande iniziativa e grazie alla somma di 80mila euro racconti ha proceduto con il restauro delle prime sette statue della Villa Comunale di Napoli che si affacciano su Piazza Vittoria raccontato nella mostra “Facciamo la nostra pArte”. L’ottava sarà presto consegnata alla città.
Le otto sculture di periodo neoclassico, copie di statue di epoca romana raffiguranti soggetti mitologici su alti basamenti, sono quasi tutte opere dello scultore genovese Tommaso Soleri e provengono dalla reggia di Caserta.
Inizialmente collocate all’interno della Villa, furono qui sistemate nell’ambito dei lavori di rifacimento dell’ingresso deciso nel 1870 da Ferdinando IV di Borbone su progetto di Carlo Vanvitelli.
Nell’ambito dell’intervento sarà restaurata e rimontata anche la statua del «Fauno che suona il piffero» attualmente in deposito dopo essere stata vandalizzata.
I lavori di restauro, condotti sotto la sorveglianza della Sovrintendenza e del Comune di Napoli sono stati resi possibile grazie al sostegno in particolare di Bruno Scuotto, Nicola Salzano De Luca, Francesco Marrone, Francesco Pecorella, Francesco Tuccillo, Antonio Alfano, Antonio Apreda, Maurizio Marinella, Pasqualino Ranieri con il contributo del professor Carmine Gambardella. Sul restauro e sulle modalità di utilizzo dell’arte bonus MACS ha anche pubblicato un libro edito da Guida editori, curato da Roberto Dante Cogliandro e Angelo Cirasa con l’introduzione del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.