UN BORGO DI LIBRI, IA IL TEMA DELL’EDIZIONE 2024 A CASERTAVECCHIA
Mentre il mondo intero parla continuamente di intelligenza artificiale, «Un Borgo di Libri» vuole mettere l’accento sull’intelligenza naturale, la vera ricchezza delle persone e dell’umanità. «Se ci dimentichiamo di essere uomini – spiega Luigi Ferraiuolo, direttore del festival – ogni speranza è perduta e non ci salveranno nemmeno le tre letterarie leggi della robotica ideate da Isaac Asimov». E infatti «Intelligenza naturale: fatti non foste a viver come bruti» è il tema dell’edizione 2024 del festival letterario culturale, nel magnifico borgo medievale di Casertavecchia, promosso dall’Amministrazione Comunale di Caserta. Il passo del canto venteseiesimo della «Divina Commedia» di Dante – quello in cui si parla di Ulisse, sottotraccia del tema del festival – spiega ancora meglio come la caratteristica dell’umanità sia la ricerca e il conseguimento delle virtù e della conoscenza: cioè la vera ragione dell’esistenza umana e non la delega alle macchine, per quanto intelligenti, della sovranità sull’esistente e l’esistenza. «Sarà dunque un festival controcorrente e totalmente non virale – quanto di peggio da un punto di vista comunicativo si potesse pensare nella società dei social media – quello ideato a Casertavecchia per gli appassionati del pensiero, della riflessione, della bellezza. In una parola, per gli idealisti che sognano un mondo migliore e più giusto».
Prologo del festival, come sempre negli ultimi anni, saranno i «Concerti di una notte di mezza estate», nella notte a cavallo tra il 14 e il 15 agosto, nel Borgo medievale di Casertavecchia e non solo. I concerti sono promossi dall’«Associazione Anna Jervolino», con l’«Orchestra da Camera di Caserta» e «Un Borgo di Libri» in collaborazione con la parrocchia cattedrale di San Michele Arcangelo a Casertavecchia e la proloco di Casertantica. Il festival vero e proprio inizierà il 27 agosto e proseguirà fino al 15 settembre, impegnando i vari fine settimana di agosto e settembre: 29/30/31 agosto e primo settembre; 06/07/08 settembre e 14/15 settembre. Ma ci saranno appuntamenti anche a ottobre e durante l’anno, per «Un Borgo di Libri Extra»: un modo per far continuare oltre settembre il festival, in particolari momenti simbolici e culturali dell’anno. Non mancheranno mostre, ricordi e vere e proprie performance tra il borgo antico, San Leucio e Caserta centro, ma il velo sarà alzato un po’ alla volta. Le locandine preparatorie del festival (come quella allegata) sono degli allievi dell’Istituto Superiore Grafico Palmieri Rampone di Benevento, diretto dal preside Nazzareno Miele, che hanno risposto a una call per le scuole sull’«intelligenza naturale/artificiale». Il tentativo delle immagini è di governare l’intelligenza artificiale e non lasciarsi governare.