Foujita, l’artista giapponese disvelato da Antonella Basilico
Un’ombra unica si muove per le strade di Parigi, con abiti eccentrici e comportamenti trasgressivi che catturano subito l’attenzione. Ma dietro a quella stranezza c’è molto di più. Tsuguharu Foujita (1886-1968) è un artista acclamato e ricercato degli anni ’20. Il suo anticonformismo, il suo estro seduttivo non sono che una parte della sua identità composita, che fonde Oriente e Occidente in modo unico.
Questo testo, esplora le molte sfaccettature di un artista con una forte personalità, con uno sguardo rivoluzionario che attinge alla maieutica di Socrate, alla filosofia orientale e alle teorie psicanalitiche con un unico obiettivo: raggiungere la bellezza come via alla verità.
Il libro incantevole (Gangemi Editore) è stato scritto da Antonella Basilico, nota e apprezzatissima storica dell’arte, ed è stato presentato a Napoli alle Gallerie d’Italia durante una serata speciale moderata dalla giornalista Mariolina Sattanino, proseguita con un excursus che ha appassionato i tanti intervenuti del professor Giuseppe Merlino che ha parlato di quella Francia e dei tanti protagonisti insieme a Foujita come Marcel Proust Jean Cocteau, Marcel Duschamp e Jean Genet. E infine prima della autrice l’intervento della storica dell’arte Francesca Amirante.