Ugo Rondinone firmerà il nuovo Red Carpet di ArtVerona 2024
È stata presentata alla Sala Pirelli del Palazzo delle Stelline di Milano la 19. edizione di ArtVerona, in programma dall’11 al 13 ottobre 2024 nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere.
La manifestazione diretta per il quinto anno consecutivo da Stefano Raimondi, con la vicedirezione artistica di Elena Forin, segna un importante rinnovamento in termini organizzativi, puntando a mantenere alto il livello qualitativo delle gallerie espositrici e dei progetti collaterali, che anno dopo anno rinsaldano l’alleanza con le imprese, le istituzioni e il tessuto culturale cittadino.
“Veronafiere per ArtVerona ha dato vita a progetti di collaborazione con altre manifestazioni in portafoglio quali Vinitaly e Progetto Fuoco e, nel prossimo futuro, altre sono in valutazione con top brand di proprietà e organizzati direttamente. Una attività utile alla sensibilizzazione del mondo dell’impresa attraverso progetti mirati – ha dichiarato Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere S.p.A. – Per ArtVerona, inoltre, realizziamo a ogni edizione un programma culturale in collaborazione con le principali istituzioni pubbliche e private del territorio, e per l’incoming di qualificati collezionisti provenienti dall’Italia e dall’estero”.
“La prossima edizione di ArtVerona si configura come una piattaforma di scambio capace di riflettere sull’attualità attraverso diverse proposte – ha aggiunto Stefano Raimondi, Direttore artistico di ArtVerona. – La fiera ha saputo costruire una identità precisa, che di anno in anno si alimenta con nuove iniziative attraverso il coinvolgimento di numerose gallerie, la commissione di grandi opere ad artisti italiani e internazionali, la partecipazione di fondazioni, archivi e studi d’artista, il dialogo permeabile con la città e l’attenzione ai collezionisti e al tessuto imprenditoriale. Con lo straordinario intervento site-specific e time-specific di Ugo Rondinone, l’Habitat di Fabio Mauri che riunisce per la prima volta l’intero corpus degli “Zerbini”, il progetto alla GAM di Mario Merz, il programma di accoglienza di gallerie e collezionisti, i numerosi premi e moltissime altre proposte in fiera e in città, l’edizione 2024 di ArtVerona completa il percorso iniziato cinque anni fa per promuovere e valorizzare il sistema dell’arte italiano”.
“La partecipazione dei Musei Civici alla programmazione degli eventi di ArtVerona dedicati al contemporaneo – ha commentato Patrizia Nuzzo, Curatrice Responsabile della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea della GAM – si rinnova anche quest’anno attraverso diverse collaborazioni che si svolgeranno in più siti museali, tra cui la più significativa è la mostra dedicata a Mario Merz realizzata dalla GAM Achille Forti con ArtVerona e con la Fondazione Merz per i prestigiosi prestiti accordati. L’avventura artistica di Merz meritava di approdare nelle sale di Palazzo della Ragione – dopo la straordinaria esposizione dedicata a Giulio Paolini, ancora in corso fino ad agosto di quest’anno – sia per gli affascinanti valori del suo linguaggio sia per il rilevante percorso creativo che rappresenta uno spaccato incisivo nella storia dell’arte del nostro recente passato.”
Proseguono, anche nell’edizione 2024, i progetti di rilevanza internazionale come Red Carpet, che vede il coinvolgimento dell’artista Ugo Rondinone, e Habitat, che conferma la stretta collaborazione con i Musei Civici di Verona, in particolare con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, la quale realizzerà una mostra dedicata a Mario Merz, figura cardine dell’Arte Povera, con importanti prestiti dalla collaborazione con la Fondazione Merz di Torino, mentre negli spazi in fiera verrà presentato un focus sull’opera di un altro grande artista italiano: Fabio Mauri. Si rafforza anche la collaborazione con ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, partner di lungo corso di ArtVerona, a sostegno del sistema dell’arte italiana.
Le sezioni espositive della fiera sono tre, a cui si aggiunge una nutrita partecipazione del mondo editoriale e degli spazi no profit.
La Main Section, cuore della manifestazione, è costituita da una importante e selezionata presenza di gallerie d’arte moderna e contemporanea, con proposte che spaziano dalle opere degli artisti storici passando dai mid-career fino ai più giovani. Innova, curata da Hannah Eckstein, si concentra sulle gallerie emergenti più sperimentali e di ricerca, a cui si chiede di presentare una monografia oppure una esposizione collettiva fino ad un massimo di tre artisti. Curated by, curata da Giacinto di Pietrantonio, è la sezione rivolta alle giovani gallerie che riflette sulla collaborazione tra queste e un curatore indipendente, chiamato a realizzare il progetto dello stand in chiave curatoriale.
Sono state diverse, in questi mesi, le iniziative di avvicinamento e di promozione in un’ottica di allargamento del bacino di influenza di ArtVerona, grazie a una forte sinergia con il mondo dell’imprenditoria e dell’arte.
Il primo appuntamento si è svolto nell’ambito di Progetto Fuoco (28 febbraio – 2 marzo 2024) – la più importante fiera al mondo dedicata ai sistemi di riscaldamento a biomassa – dove nella sezione Prize è stata esposta una raccolta di opere della collezione di Veronafiere acquisite negli anni con il fondo A Disposizione. Quindi in aprile, a Vinitaly, salone internazionale del vino e dei distillati (14 – 17 aprile 2024), il tradizionale Ristorante d’Autore, che da quest’anno ha cambiato nome in Ristorante d’Arte e d’Autore, ha accolto un’altra pregevole selezione di capolavori della collezione d’arte di Veronafiere.
Il messaggio dell’arte contemporanea è stato così portato in altri universi imprenditoriali, e continuerà il suo percorso attraverso iniziative volte sia a coinvolgere il pubblico delle manifestazioni accoglienti, sia i protagonisti di mercati differenti che da tempo manifestano attenzione e curiosità per i linguaggi visivi.
Un’altra importante tappa di questo percorso ha visto una serata speciale che si è svolta a Roma in maggio presso lo Studio Fabio Mauri, a sancire e rafforzare la collaborazione in atto per l’Habitat di quest’anno. All’evento hanno partecipato galleristi, collezionisti, art advisor, giornalisti e protagonisti del mondo dell’arte.
Sul versante Premi si rafforza l’offerta di ArtVerona grazie al consolidamento di partnership con realtà aziendali, istituzionali e il generoso supporto di collezionisti e privati.
Oltre al fondo di acquisizione A Disposizione promosso da Veronafiere, nell’edizione 2024 si riconfermano il Tomorrows UniCredit residency and production award promosso da UniCredit e Fondazione Cariverona e finalizzato al sostegno della ricerca artistica che affronta le sfide e i cambiamenti del nostro tempo, il Premio A Collection, il Premio Montani Tesei, il Premio Casarini DueTorri Hotel, il Premio MZ Costruzioni, il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under40, il Sustainable Art Prize, il Premio ArteMuseo, il Premio Icona sostenuto dalla Fondazione Coppola di Vicenza, il Marval Collection Award, stARTup promosso dal collezionista Nico Sgarzi, il Premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea, il premio Display.