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70 anni dalla costituzione della BCC di Capaccio Paestum e Serino

70 anni di vicinanza. La Banca che serve. Ieri, oggi e domani. E’ questo il titolo dell’iniziativa che si è svolta nell’ex tabacchificio di Paestum per celebrare il 70° anniversario dalla costituzione della BCC di Capaccio Paestum e Serino. Un evento non solo celebrativo ma che, partendo dall’esperienza maturata nel corso di una lunga storia, ha offerto stimoli e proposte per immaginare come si può migliorare il presente e soprattutto il futuro. Da una storia bimillenaria, come ricordano gli incantevoli templi di Paestum al mondo che verrà in una serie di spunti che hanno visto tra i protagonisti i vertici nazionali e locali del credito cooperativo ma anche docenti universitari, le istituzioni e tanti giovani soci sempre più protagonisti delle attività delle Banche di Credito Cooperativo che anche in tale direzione si mostrano differenti.

Un programma molto ricco dunque: BCC, la banca che serve. Ieri, oggi e domani con l’intervento introduttivo di Rosario Pingaro, presidente Bcc Capaccio Paestum e Serino. Ri-pensare lo sviluppo dei territori è stato il tema dell’intervento di Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano e Vice Presidente SEC (Scuola di Economia Civile); Come la BCC può continuare a sostenere il territorio, il titolo della prima tavola rotonda moderata da Claudia Benedetti (Responsabile Servizio Segreteria Generale e Servizio Sviluppo Mutualità Federcasse) con Mauro Pastore (Direttore Iccrea Banca), Teresa Fiordelisi (Presidente Associazione iDEE), Roberto Simoni (Presidente Cooperazione Trentina e Vice Presidente Federcasse), Giancarlo Manzi (Direttore Bcc Capaccio Paestum e Serino), Giuseppe Pagano (Imprenditore – Socio e Cliente BCC Capaccio Paestum e Serino). Poi sul tema “La banca mutualistica di comunità tra prossimità e sfide della digitalizzazione” c’è stato l’intervento di Andrea Viola, PhD Postdoc Researcher, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative Università Cattolica del Sacro Cuore. Centrale l’intervento sul tema “La banca che serve” di Alessandro Azzi, Presidente della Fondazione Tertio Millennio ETS e della Federazione Lombarda delle BCC. Infine una seconda tavola rotonda dal titolo “Declinare la banca mutualistica del futuro”, coordinata da Sergio Gatti (Direttore Federcasse) che ha sollecitato gli interventi di Giuseppe Maino (Presidente Iccrea Banca), Augusto dell’Erba (Presidente Federcasse), Amedeo Manzo (Presidente Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria), Alessandro Noce (Presidente BCC Lab Giovani Soci Capaccio Paestum e Serino) e Maura Sarno Imprenditrice (socia e cliente BCC Capaccio Paestum e Serino).

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