“Cantando come donna innamorata: nei segreti di Matelda”
“Cantando come donna innamorata: nei segreti di Matelda”
Quando arriva nel Paradiso Terrestre, Dante incontra un’affascinante e enigmatica donna…
Beatrice? Non ancora: si tratta di Matelda, che avanza tra i fiori “cantando come donna innamorata”. Ma chi è Matelda? Erotica e purissima al tempo stesso, la “bella donna” cui forse persino Botticelli volle alludere nella Flora della sua Primavera, interroga da secoli anche i più importanti studiosi della Divina Commedia. Per chi non se la ricorda, per chi non l’ha mai capita o per chi se n’è lasciato incantare, l’associazione “Progetto Sophia. Donne verso la Bellezza” è lieta di presentare mercoledì 4 ottobrea partire dalle ore 19.00 una serata tra dialoghi d’arte, letteratura e performance musicali interamente dedicata proprio alla segreta abitante dell’Eden dantesco. Unica figura femminile nella minuscola Divina Commedia in gusci di noce conservata presso la sede dell’associazione, Matelda sarà la protagonista di questo evento, sostenuto dalla Regione Campania, nella bella cornice di Palazzo Venezia, piccolo Eden nel cuore di Napoli. Tra realtà storica e storia dell’arte, dal Medioevo ai giorni nostri passando per Botticelli e Doré, gli interventi e le proiezioni si scioglieranno nella scoperta dell’“imbarazzante eroticità” di Matelda, e del potere seduttivo che esercita sul poeta. L’evento, ad alta portata divulgativa e aperta anche ai curiosi non pratici dei temi letterari e artistici, vedrà la partecipazione di figure accademiche di spessore quali Gennaro Ferrante e Giuseppe Alvino dell’Illuminated Dante Project (Università degli Studi “Federico II”) e Ilaria Tufano dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, coordinate da Silvia Corsi e Léa Vagner del Museodivino. Il dialogo si intreccerà alle proiezioni delle raffigurazioni di Matelda nella storia dell’arte e al “piccolo concerto mateldico” ispirato agli ultimi canti del Purgatorio dantesco a cura di Flavia D’Ambrosio e Joe Nocerino.
L’ingresso e l’aperitivo sono offerti dal Museodivino fino ad esaurimento posti: la prenotazione è fortemente consigliata.