ART1307, Infinite imagination, mostra alla stazione di Zaha Hadid ad Afragola
Con l’adesione alla Gallery Climate Coalition, per la Primavera 2022, ART1307 propone una mostra di due artisti
internazionali dedicata all’ambiente e alla sua salvaguardia che si svolgerà a partire dal prossimo 6 maggio, presso la prestigiosa Stazione AV FFSS di Afragola, progettata dal noto architetto Zaha Hadid.
Per la Primavera 2023 ART1307 Istituzione Culturale, propone una nuova mostra che rientra nel più vasto
progetto “Traveling with Zaha” ideato dall’architetto Antonella Iovino e sviluppato da ART1307 con la curatela di
Cynthia Penna.
Per questa esposizione che vede opere di artisti internazionali in dialogo con le forme dell’architettura organica di
Zaha Hadid presso gli spazi della Stazione FFSS AV di Afragola, è stata scelta una coppia di artisti californiani: Aline
Mare e Gary Brewer. Coppia nella vita e non nell’arte perché ognuno segue la sua vena artistica personale in una
negata fusione di tecniche, ma non di ispirazione.
Nel mondo dei due artisti sono presenti elementi di base che, sebbene resi con tecniche differenti, possono
fondersi in un unico “mood” fatto di magia, di eros, di ignoto, di mitologico e di esistenziale.
Penetrare nei loro mondi pittorici significa entrare nel fantastico e nell’onirico sempre che si sia disposti a farsi
trascinare dentro di essi e ad intraprendere un viaggio, una esperienza introspettiva ed emozionale al tempo
stesso.
Gary Brewer: le sue opere presentano e rappresentano mondi sconosciuti; forme organiche contorte che ci
rammentano la flora sottomarina e che ci portano a viaggiare nel mondo sommerso dell’inconscio come nel
mondo sottomarino fatto di “esseri” sconosciuti che si muovono sinuosamente e danzano e si avviluppano l’un
l’altro. È un mondo pulsante di vita e di energia: la Flora che si confonde con la Fauna dando vita ad un ibrido che
si fa ombra e specchio di sé stesso, che non si caratterizza più in categorie biologiche ma che pure vi appartiene
come elemento di vita. L’immagine fluttua nel vuoto sospesa in un silenzio cosmico che non terrorizza, ma
accoglie. E noi fluttuiamo con essa in questi mondi onirici che ci avvolgono con le loro volute e i loro tentacoli
senza stritolarci ma piuttosto accarezzandoci.
Un mondo fantastico e irreale che ci accoglie nel suo ventre quasi ad aprirci nuove modalità dell’essere.
La sensualità del movimento e delle forme induce a riflettere su cosa sia alla base della vita: Eros come energia
creativa, come esplosione di vita.
I mondi di Aline Mare sono piuttosto accadimenti della Natura nel suo non-essere primordiale. In essi si identifica
solo energia creatrice allo stato puro: la creazione della vita all’atto dell’esplosione del big bang primordiale. Nulla
è ancora definito, nulla è identificabile, tutto è ancora “materia” fusa e confusa.
Un indistinto ammasso di materia fatto di elementi organici e inorganici che si fondono, si uniscono per poi
separarsi, si sovrappongono in un caos di creazione non ancora distinto.
Le opere di Mare sono composizioni digitali e mix media dove la fotografia originaria viene manipolata e stravolta
con l’aggiunta di materiali per lo più di origine organica come foglie, pietre e mica che poi danno origine a stampe
digitali di grande formato.
Il lessico di Mare è tutto racchiuso in quell’Eros che interpretiamo come pura forza creativa, come energia che da
origine alla vita nell’atto e nel momento esatto della sua creazione.
Con il Patrocinio del Comune della Città di Afragola