De Felice (Protom) al B20: i leader del G20 lavorino per colmare il divario digitale e promuovere la connettività come diritto universale
“E’ fondamentale che i leader del G20 lavorino per colmare il divario digitale e promuovere la connettività come diritto universale migliorando l’accesso equo ad internet in tutte le aree del mondo. La tecnologia non è’ neutra rispetto ai consumi energetici e deve essere sostenibile. Dobbiamo arrivare ad un’economia “Digicircolare” in cui il digitale ed la circular economy concorrono a creare i confini di un nuovo mondo sostenibile nel quale l’uno e’ il complemento dell’altra”.
Lo ha dichiarato il fondatore di Protom Fabio De Felice intervenendo questa mattina in India a Nuova Delhi alla sessione di apertura “Bridging the Digital Divide” del summit sulla Digital Transformation del B20, il business forum del G20 di cui l’imprenditore è membro dal 2017. Il B20 si è svolto in Italia nel 2021 organizzato da Confindustria sotto la guida di Emma Marcegaglia.
L’azienda fondata da De Felice è la prima KTI (knowledge & Technology Intensive company italiana) è un punto di riferimento in Italia nel campo dell’innovazione; ha conseguito 6 brevetti nell’ultimo biennio.
Tra i suoi clienti realtà come ABB E-MOB, Enersys, Leonardo, Airbus, Atr, Hitachi Rail, Accenture, NTT Data, Gi Group. Per Protom lavorano, tra le sedi di Napoli e Milano, più di 280 persone e il suo volume d’affari ha raggiunto i 40 milioni di euro nel 2022 e le proiezioni di crescita al 2025 sono superiori al 30 per cento.
L’azienda è certificata Elite, il programma di Borsa Italiana per le aziende ad alto potenziale ed è entrata in TechShare è il programma di preparazione alla quotazione di Euronext dedicato alle società tecnologiche.