Maria Thereza Alves, An Accounting da Alfonso Artiaco
Maria Thereza Alves
An Accounting
21 gennaio – 4 marzo 2023
Inaugurazione 20 gennaio dalle 19 alle 21
Negli archivi di Napoli, libri mastri.
File di numeri di ricchezza, raccolte per quattrocento anni in terre invase.
Negli archivi di Napoli, liste di tributi.
Lavoro non retribuito per la gestione degli allevamenti, delle hacienda, delle fattorie, per il lavoro nelle miniere e la costruzione di case, stalle, mulini, navi, negozi, laboratori, recinti; materiali da costruzione come legno, pietra, calce, porte, travi, elementi architettonici scolpiti; turchese, ambra, cristallo; mais, legumi, peperoncini, sale, cacao, tacchini, pollame, uova, pesce, gamberetti; cotone grezzo, indumenti di cotone; legna da ardere, gomma; gioielli e oro – il tributo preferito dopo l’invasione, riscosso da decine di migliaia di persone.
Gli importi definitivi trasferiti a Napoli.
Trasferiti a una famiglia di Napoli, che chiedeva tributi ancora più alti, ancora più terra, più ore di lavoro non retribuito.
Fu solo all’inizio del XX secolo che un membro di questa famiglia scrisse per chiedere come fossero la terra e la gente – lì in Messico dove la loro ricchezza raccolta stava diminuendo.
La città di Xico nello stato del Messico pagava i tributi a quella famiglia.
Come iniziare un dialogo in mezzo a secoli di conti?
Con queste parole Maria Thereza Alves introduce la sua mostra in galleria.
L’artista si propone di dare nuova voce a un problema sottaciuto per secoli: lo sfruttamento della comunità Xico in Messico a favore della nobile famiglia napoletana Pignatelli Cortes che mai si è curata dei propri possedimenti oltremare, se non quando i loro guadagni hanno iniziato a diminuire. La mostra si rivela così un focus su un tema mai troppo approfondito, An Accounting, e per farlo Maria Thereza si ispira al Museo della Comunità della Valle de Xico e alla sua collezione, composta da oltre 5000 reperti trovati dai residenti locali, così come alla Villa Aragona Pignatelli Cortes.