FORUM DELLA FAMIGLIA, TRE GIORNATE DI CONSULTI MEDICI GRATUITI IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
In occasione della 33esima edizione della Fiera Internazionale del Wedding “Tutto Sposi” presso la Mostra d’Oltremare a Napoli è allestito “Il Villaggio Coppie in Salute”, di cui è Responsabile Scientifico la Prof.ssa Gabriella Fabbrocini.
Nelle giornate del 26,27, 28 ottobre p.v. dalle 17:30 alle 19:30 sarà possibile usufruire di counseling gratuiti per favorire la salute della coppia e la natalità, grazie all’intervento dei Medici Specialisti dell’AOU Federico II di Napoli. Ci saranno specialisti ed esperti in Dermatologia, Endocrinologia, Ginecologia, Urologia, Andrologia, Neonatologia ed altre, ciascuna per le proprie specifiche competenze. Per prenotare la propria visita basa scrivere all’indirizzo e mail villaggiodellasalute@tuttosposi.it
“Noi stiamo cercando di fare la nostra parte, come fiera internazionale del wedding, punto di riferimento nel settore, per incentivare le giovani coppie a sposarsi e a formare una famiglia– ha detto Martina Ferrara, Presidente dell’Osservatorio Familiare Italiano-. Nonostante il periodo di crisi abbiamo infatti deciso di fissare un price cap per tutto il 2023 e contingentare i prezzi che non dovranno superare una certa soglia per rassicurare le coppie e rendere possibile la realizzazione del sogno in un modo economicamente sostenibile”.
Alla cerimonia di inaugurazione del Villaggio Coppie in Salute, presso la Sala Italia della Mostra d’Oltremare, sono intervenuti in un talk gli stessi esperti per l’approfondimento dei temi su prevenzione e promozione di corretti stili di vita a tutela della Salute e per rispondere a dubbi e quesiti delle giovani coppie.
“Iniziative come questa arricchiscono il calendario fieristico– ha detto Remo Minopoli, Presidente della Mostra D’Oltremare-. Innestare le fiere con appuntamenti utili al sociale rappresentano un valore aggiunto a servizio della comunità”.
Attualmente le infezioni sessualmente trasmesse rappresentano una delle cause più frequenti dei problemi di coppia sia in termini diagnostici che terapeutici nonché di rischio per la futura fertilità. Il settore della dermatovenereologia è molto delicato e necessita di un approccio altamente specialistico per evitare misdiagnosi e trascurare, soprattutto nei giovanissimi che spesso hanno timore di parlarne, patologie che possono poi pregiudicare la loro vita sessuale e riproduttiva.
“Stili di vita, percorsi diagnostici e malattie che interessano la coppia possono essere trasmesse al nascituro o inficiare la fertilità di coppia– ha detto in apertura Mario Delfino Consigliere dell’Ordine dei Medici di Napoli, che ha moderato l’incontro-. Purtroppo spesso si arriva a fare la ricerca di una patologia già quando la gravidanza è in corso, la prevenzione è molto importante per questo”.
Presso l’U.O.S. di Malattie trasmissibili sessualmente dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II ( responsabile Dott.ssa Lucia Gallo) afferente alla U.O.C. di Dermatologia Clinica diretta dalla Prof.ssa Gabriella Fabbrocini si registrano circa un migliaio di casi l’anno di ITS con una prevalenza di condilomatosi, herpes e uretrite e non è trascurabile la presenza di casi di sifilide , patologia che sembrava scomparsa ma che in realtà ha avuto una recrudescenza negli ultimi 10 anni.
“Bisogna cercare di ricostruire la fiducia di formare una famiglia e bisogna farlo in sicurezza- ha spiegato Gabriella Fabbrocini, presidente Onoraria Forum della Famiglia-. Attualmente 1milione di persone convive con infezioni sessualmente trasmesse e circa 400 milioni di persone hanno o hanno avuto un herpes genitale, circa 350 milioni di persone invece hanno già avuto un’infezione da HPV in un’età dai 15 ai 39 anni, quindi in un’età media molto bassa. Questo significa che le infezioni sessualmente trasmesse sono patologie importanti, che ancora per molti sono un tabù, e addirittura non riescono a parlarne con i medici. Molto spesso le informazioni sono acquisite semplicemente da Google e non sono sempre le più pertinenti e quindi c’è necessità di una grande attività di informazione e di educazione all’interno delle scuole o all’interno dell’università. Ecco perché abbiamo voluto partecipare con tre giornate di counseling dedicate alle coppie, perché crediamo di poter dare delle informazioni utili a rassicurare e nello stesso tempo a prevenire queste patologie”.
Dell’importanza di assumere acido folico in gravidanza ha parlato Maurizio Guida, medico specialista in ostetricia e ginecologia: “Acido folico e vitamina D sono importanti da assumere ancor prima della gravidanza. L’acido folico è presente anche in molte verdure a foglia verde, soprattutto a foglia larga. Però noi dobbiamo pensare che il tipo di cottura e il tempo di coltivazione non sempre ci consentono effettivamente di raggiungere quella quantità di 400 microgrammi che dovrebbe essere la garanzia per evitare questo percorso. Quindi è importante integrare i livelli di entrambi”.
L’apparato genitale maschile è da proteggere e prevenire fin da giovani, lo ha spiegato Ciro Imbimbo, Primario di Andrologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II: “I maschi sanno poco della sessualità e delle malattie sessualmente trasmissibili e nella maggior parte dei casi si presentano dal medico solo quando hanno un problema, senza avere mai fatto prevenzione”.
La salute dei genitori ed il benessere della coppia, l’importanza garantire l’equilibrio ormonale lo ha spiegato Nunzia Verde, specialista in Endocrinologia: “I valori di TSH vanno monitorati già prima della gravidanza, valori anomali posso creare delle problematiche sia per ottenere la gravidanza, sia per portarla avanti”.
Prendersi cura del figlio durante la gravidanza e come farlo, lo ha spiegato Giuseppe Bifulco, Professore di ginecologia e ostetricia Federico II: “Il problema non è fare la diagnosi, ma lavorare sulla prevenzione, cioè evitare che l’infezione avvenga con banalissime regole di comportamento: un’adeguata sempre pulizia delle mani, lavare bene le verdure, ingerirle preferibilmente cotte, evitare le carni crude e gli insaccati non cotti”.
“La speranza di un figlio se l’attesa si prolunga diminuisce- ha detto Carlo Alviggi, Ginecologo-. Bisognerebbe iniziare a parlare di prevenzione riproduttiva”.
Dei primi cento giorni di vita del bambino e degli stili di vita delle coppie hanno parlato rispettivamente il Neonatologo Francesco Raimondi e il Ginecologo Francesco D’Albore.
All’interno dell’A.O.U. Federico II è stato implementato un modello di assistenza multispecialistica ambulatoriale per la gestione delle dermatosi genitali e delle malattie sessualmente trasmissibili attraverso la collaborazione della Dermatologia con l’Urologia, la Ginecologia e le Malattie infettive. È disponibile anche uno spazio ambulatoriale di consulenza psicologica di ascolto, di sostegno e di intervento volto alla prevenzione e alla gestione di problematiche più complesse dei pazienti.