Boom di visite guidate al Teatro San Carlo
Boom di visite guidate al Teatro San Carlo
Il Museo Memus fa il pienone
Il Teatro San Carlo è aperto ai visitatori per tutto il mese di agosto.
I dati registrati fino ad oggi contano oltre 5000 ingressi, per visitare il teatro e il museo Memus che ospita la mostra “Pret à Parterre: di Moda in Modi al San Carlo”. Un’esposizione di fotografie, abiti, accessori, storici abbonamenti e oggetti che ritraggono il pubblico delTeatro San Carlo dagli anni ’50 ad oggi.
Un progetto realizzato con il sostegno della D.G. 12 “Politiche Culturali e Turismo” -“Promozione e valorizzazione dei Musei e Biblioteche” della Regione Campania.
Il servizio delle visite guidate è a cura degli operatori delle Nuvole che amano sperimentare formule e linguaggi sempre nuovi, divulgando storia e suggestioni
del più antico teatro d’Europa per far conoscere le molteplici realtà di un teatro d’opera ai gruppi di visitatori di ogni età.
“È un risultato straordinario – commenta il direttore generale Emmanuela Spedaliere – che va oltre ogni più rosea previsione. Siamo spinti a fare sempre meglio nelle prossime settimane, confermando la scelta positiva di una politica di prezzi che va incontro ai gruppi di visitatori ed in particolare alle famiglie. Un ringraziamento particolare va ai nostri dipendenti che presidiano il teatro durante tutta l’estate e ai nostri operatori museali che, con grande professionalità e dedizione, stanno svolgendo un lavoro fondamentale a partire dall’accoglienza e dalla cura dei visitatori; brave anche le giovani guide per la loro spiccata professionalità. Ad oggi assistiamo a una crescita complessiva degli ingressi del 40% rispetto allo scorso anno”.
“Il San Carlo è ormai meta culturale imprescindibile per chi passa nella città partenopea– afferma il sovrintendente Stéphane Lissner– e siamo davvero pronti per onorare al meglio il titolo della classifica del National Geographic che lo riporta al primo posto tra i teatri storici più belli d’Europa. Per citare Stendhal ‘..non c’è nulla in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la pallida idea. Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita… ( Stendhal, 1817) ’ ”