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BOOM! Crescere nei libri a Bologna

L’Accademia di Belle Arti di Bologna conferma la propria centralità formativa e culturale nell’ambito del fumetto e dell’Illustrazione, con la partecipazione alla quarta edizione del festival BOOM! Crescere nei libri, promosso in occasione della Children’s Book Fair da Comune di Bologna e BolognaFiere, curato da Hamelin e Biblioteche Bologna nell’ambito del Patto per la lettura Bologna.
Crescere è la parola chiave di BOOM!, che dedica spazio alla promozione delle nuove voci dell’illustrazione, in particolare quelle che si sono formate all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Oltre ad accogliere nel suo stand alla Children’s Book Fair (21-24 marzo) i libri pubblicati da studentesse e studenti e una selezione delle tesi più meritevoli, che nei giorni della fiera saranno visionati da editori specializzati, il 21 marzo alle 17.30 l’Accademia inaugura nei propri spazi (ABABO, Ala Collamarini) la mostra NUMEROLOGICA, dedicata ai lavori più interessanti sviluppati all’interno dell’istituto negli ultimi due anni. Il titolo rimanda a quella branca dell’esoterismo che attribuisce ai numeri non solo un valore meramente quantitativo e matematico, ma anche e soprattutto una qualità, mettendoli in relazione con aspetti della natura e degli esseri umani. L’associazione di significati simbolici ai numeri è antica e universale: l’indiano Veda, il cinese Libro dei Mutamenti e l’egiziano Libro dei morti lo raccontano con un’esattezza che attraversa il tempo. Costruita come una sequenza di tesi di eccellenza, la mostra prende la forma di un’antologia numerata che contiene una logica interna, una chiave di lettura dell’insieme, mutevole ed enigmatica, fatta di disegni e narrazioni che dialogano in un montaggio infinito. Accesso libero con green pass rafforzato fino al 9 aprile.

 

Non solo fucina di talenti: l’Accademia di Belle Arti di Bologna allarga la sua sfera d’azione coinvolgendo ospiti di fama internazionale nel ciclo di cinque incontri RITRATTI D’AUTORE, ospitato in Aula Magna e co-curato insieme ad Hamelin. Si parte venerdì 18 marzo alle ore 11 con MASTICANDO KM DI DISEGNI, titolo dell’ultimo libro di Massimo Giacon edito da Feltrinelli, che diventa lo spunto per una conversazione con l’autore che attraversa i suoi quarant’anni di carriera. Intervengono il fumettista Otto Gabos ed Enrico Fornaroli, studioso di storia del fumetto. Lunedì 21 marzo alle ore 16,30, sarà la volta di TEATRO DI NATURA, incontro con Michelangelo Setola che dialogherà con l’artista Massimiliano Fabbri del suo ultimo fumetto per l’infanzia edito da Canicola, tra i vincitori della sezione Fumetto del Bologna Ragazzi Award di quest’anno: una biografia immaginifica del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi, nel cinquecentenario della sua nascita. Martedì 22 marzo alle ore 9,30, si potrà assistere a L’ODISSEA GRAFICA DI ØYVIND TORSETER: il fumettista, scrittore e illustratore norvegese, alla sua prima personale italiana presso il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, dialogherà con Enrico Fornaroli della sua produzione per bambine e bambini, tra storie visionarie e avventure surreali un po’ inquietanti. L’incontro è parte di BilBOlbul 2021, progetto vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Giovedì 24 marzo alle ore 11, è prevista la masterlcass LA LUCE DELLA NOTTE con Kitty Crowther, acclamata illustratrice e scrittrice, protagonista della mostra L’ora magica presso l’Associazione Hamelin, che trasmette quell’atmosfera sottile presente nelle opere dell’autrice, legata all’idea di infanzia, alla fiaba, allo scorrere di un tempo altro, alla ricerca di un mistero. Modera Ilaria Tontardini. L’ultimo appuntamento è per venerdì 25 marzo alle ore 11 con RITRATTO D’AUTORE che vede coinvolti Benjamin Lacombe e Sébastien Perez. Lacombe ha un rapporto intenso con i classici della letteratura per l’infanzia, che ha studiato e illustrato con il suo stile sensuale e misterioso: lo si vede anche nel suo ultimo lavoro, Cecité Malaga, realizzato in coppia con Perez ed edito da Rizzoli. Accesso libero, fino a esaurimento posti senza prenotazione, con green pass rafforzato e mascherina FFP2.
 
L’Accademia di Belle Arti di Bologna è inoltre capofila di un altro importante progetto internazionale che inaugura il 23 marzo alle 18.30 presso l’Alliance Française di Bologna / Istituto di Cultura Germanica (via de’ Marchi, 4): la mostra DRAWING WOMEN OUT OF THE SHADOWS, che raccoglie illustrazioni di giovani talenti provenienti da sei accademie internazionali (Accademia di Belle Arti di Bologna, École Supérieure d’Arts et Médias di Caen-Cherbourg, Hochschule für Angewandte Wissenschaften di Amburgo, La Massana Arts & Design School di Barcelona, Latvijas Mākslas akadēmija di Riga e City University of Arts di Kyoto). Obiettivo dei loro lavori è dare voce alle donne che hanno fatto la storia e il cui talento è ancora poco riconosciuto. Accesso libero con green pass fino al 29 aprile.
Accademia di Belle Arti di Bologna | Via delle Belle Arti 54, Bologna | www.ababo.it

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