Amedeo Manzo interviene su “La nostra Madre Terra” tra papa Francesco e Agenda 2030
Il presidente della Federazione Banche Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria Amedeo Manzo a Roma per il progetto “La nostra Madre Terra”.
“Ambiente, salute, economia sono i cardini di uno sviluppo sostenibile che dovremo affrontare nel prossimo futuro seguendo le orme di Papa Francesco che ci da la linea per salvare la nostra Madre Terra”. Così il presidente Amedeo Manzo all’incontro per illustrare il progetto, dal titolo “La nostra Madre Terra”, che vede insieme autorevoli organismi nazionali per dare vita a una “Carta dell’ambiente integrale”, un patto per la transizione ecologica, piano di lavoro sullo sviluppo sostenibile, inclusivo e integrale, a favore della famiglia umana. Il progetto rappresenta la coniugazione più alta tra la Laudato si’ di Papa Francesco e l’Agenda Onu 2030, e si avvale, per la sua realizzazione, del contributo di sette tavoli di lavoro tematici che affrontano temi quali la sfida antropologica, l’attenzione ai beni della terra, la cura del territorio, la ricostruzione e la gestione e rigenerazione, il rapporto con la storia dell’uomo e con la tecnologia.
I lavori di sono svolti presso la sede romana del parlamento europeo e aperti dall’intervento di suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale, e dal dottor Carlo Corazza, direttore del Parlamento Europeo in Italia.
Numerosi gli interventi sul tema tra i quali quelli della professoressa Cinzia Rossi della Pontificia Università Antonianum e presidente di OsPTI, della dottoressa Silvia Paparella, presidente di Rem Tech Expo Hub tecnologico e amministratore delegato di Ferrara Fiere, della professoressa Filomena Maggino, Coordinatore del Dipartimento per il Benessere Integrale,del professore Amedeo Manzo, presidente BCC Napoli, presidente Federazione Banche Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria, professor Giorgio Gulienetti, presidente Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti di Roma, il generale Giuseppe Vadalà, Commissario unico per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle bonifiche abusive, professore Vito Felice Uricchio, Centro Nazionale delle Ricerche Irsa, l’ingegnere Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile, l’ingegnere Gianluca Loffredo, Subcommissario straordinario Sisma 2016 e l’ingegnere Marco Mari, presidente Green Building Council Italia. Rai Pubblica Utilità sarà ente patrocinante e media partner del progetto.