Il progetto “Alétheia e Doxa” ad Ascea Marina
Prenderanno il via mercoledì 2 giugno alle ore 17,00 in piazza Europa ad Ascea Marina le attività connesse al progetto semestrale “Alétheia e Doxa”, promosso dal Dipartimento per le politiche della Famiglia nell’ambito del Bando “Educare”, fortemente voluto dal professor Francesco Massanova, Dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Parmenide” di Vallo della Lucania, e redatto dalla professoressa Maria Rosaria Trama, destinato agli studenti, protagonisti attivi del proprio processo di apprendimento e attori della scena educativa.
L’idea-base del progetto “Alétheia e Doxa”, si ispira a Parmenide, filosofo di Elea, che separa in modo netto la verità (alétheia) dall’opinione (doxa). Tra gli ospiti d’onore della manifestazione anche lo scrittore Erri De Luca. Con la consapevolezza che un bene culturale non è solo il ritrovamento archeologico, l’edificio, il monumento, ma anche un bene “non materiale”, un’idea, un concetto, un paesaggio, i ragazzi saranno i protagonisti di una ricerca creativa in laboratori itineranti. Coglieranno i beni culturali come “beni dello spirito”, riconoscibili come tali da chi ha dentro di sé la conoscenza della storia e del percorso seguito dagli uomini e dalle civiltà del passato, per giungere ai nostri giorni. Con gli insegnanti interni saranno realizzati laboratori tematici di sport, musica, teatro, lettura animata e scrittura creativa, così da creare una relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini, trasformando borghi e realtà culturali in luoghi di incontro e di democrazia. Le attività proposte sono realizzate in collaborazione con l’associazione italo-tedesca “La Danza delle Farfalle” – presieduta da Andrea Lucisano, autore e regista della serie di animazioni filosofiche de “La volpe Sophia”, che promuovono l’utilizzo del pensiero libero come strumento fondamentale di rinascita e di crescita – che si avvale della partecipazione di Evelin Egner, drammaturga e organizzatrice di eventi e progetti culturali che rafforzano i legami con il territorio. Diverse le attività che si realizzeranno nell’arco di sei mesi, dal gioco degli scacchi con un torneo giocato con i ragazzi che prenderanno parte ad una partita vivente, al torneo di videogiochi, dalla realizzazione di una produzione cinematografica di documenti audiovisivi – con gli studenti protagonisti sia sulla scena che dietro le quinte ad un percorso di sperimentazione teatrale in collaborazione con la coreografa Paola Tortora, che si concluderà con una lezione spettacolo aperta al pubblico – alla conoscenza della musica greca antica, attraverso il recupero del mito delle Sirene. Altre attività che vedranno impegnati gli studenti del “Parmenide” e non solo, sono un laboratorio di scrittura creativa tra mito e storia; un percorso emozionale alla scoperta del territorio del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, partendo dalla foce dell’Alento risalendo il corso del fiume con kayak a 2 posti, fino alla confluenza con il Palistro, cogliendo gli aspetti vegetazionali e faunistici del fiume e l’integrità dell’ecosistema fluviale; un percorso in bicicletta che sfocia in trekking lungo le Gole del Fiume Calore; attività di orienteering alle Gole del fiume Calore con scoperta dell’antico ponte a schiena d’asino. E ancora: un laboratorio alla scoperta delle erbe officinali in sintonia con la funzione della scuola medica eleatica, basata su di una medicina olistica che aveva i suoi riferimenti più importanti nella tradizione classica ippocratica; una tavola rotonda per giocare a fare gli inventori, liberando la propria fantasia e creatività; un gemellaggio con un liceo classico per consentire agli studenti di presentare il territorio. Il progetto si concluderà con una festa finale, dove verranno presentati i prodotti della Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco.