L’Associazione “Megaride Felice” adotta i giardini di via Cesario Console
L’Associazione “Megaride Felice” presieduta dalla archeologa e professoressa Tina Monti in sinergia con l’Ordine dei Farmacisti nella persona della consigliera Bianca Balestrieri e l’Associazione Inner Wheel Castel dell’Ovo con in testa la presidente Paola De Ciuceis, ha adottato i giardini del belvedere di Via Cesario Console a due passi da Piazza Plebiscito, Palazzo Reale e da via Santa Lucia.
L’area verde transennata dal 2015 a causa di pericolo crolli sul lato panoramico, era stata anche abbandonata da anni, divenendo una vera e propria pattumiera nel cuore della city.
Nel corso di recenti e molteplici interventi da parte di giardinieri e volontari dell’Associazione, sono stati raccolti numerosi chili di spazzatura di ogni genere: ombrelli, bastoni, bottiglie di vetro e plastica, deiezioni canine e umane, cartacce, pile, abiti dismessi di clochard e resti di pranzi frugali.
Una presenza di rifiuti è stata rivenuta anche sotto il primo strato di terreno e all’interno delle essenze arboree.
Molte palme e siepi sono state affette da parassiti e da insetti ed è per questo motivo che è stata avviata un’opera di cura affidata a esperti botanici per cercare di recuperarne la salubrità.
L’Associazione Megaride Felice, assieme all’Ordine dei Farmacisti e all’Associazione Inner Wheel Castel dell’Ovo ha anche avviato un’operazione a favore di cittadini e anziani che quotidianamente vivono l’area giardini e cioè la possibilità di ottenere il permesso di piazzare in loco un WC chimico mobile.
La pandemia con la restrizione in zona rossa e arancione non permette a napoletani, clochard e anziani di poter utilizzare i bar per i bisogni fisiologici.
Ecco perché la decisione di chiedere tale autorizzazione al Comune, alla I Municipalità e alla Soprintendenza.
Nelle prossime settimane l’Associazione Megaride Felice oltre a bonificare l’area antistante la balaustra, installerà in via Cesario Console anche una panchina rossa per ricordare Samirah Omar, vittima del mare e avviare un progetto inedito di civiltà e costituzione “Adotta un fiore e fallo sbocciare” che coinvolgerà gli studenti di molti istituti.