La mostra Op.cit. è il frutto di uno scambio di idee, opinioni, discussioni e visioni che sono poi sfociate in una riflessione sulla pittura. Una sinergia nata tra l’artista Paola Angelini e la curatrice della galleria A plus A Aurora Fonda le quali si sono confrontate nell’ideare il percorso espositivo. La mostra è accompagnata da un testo di Edoardo Monti con delle considerazioni sulla pittura contemporanea.
Op.cit., il titolo della mostra è un acronimo che si usa nei testi per aprire delle finestre di approfondimento, citazioni che creano riferimenti con opere preesistenti e che contribuiscono a meglio contestualizzare un lavoro.
In modo analogo ai testi scritti, anche in pittura frequentemente è possibile rilevare segni, atmosfere e scelte a tratti espressamente citazionistiche. Un aspetto che accomuna gli artisti selezionati i quali fanno un uso della figurazione pittorica come un mezzo per narrare e in cui l’opera risulta essere un racconto scandito dalla pittura stessa.
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