Lina Sastri è Maria Maddalena di Yourcenar
Stasera sabato 25 luglio, prosegue l’edizione 2020 del Napoli Teatro Festival Italia, diretta da Ruggero Cappuccio. In scena Maria Maddalena o della Salvezza con Lina Sastri, tratto da Fuochi di Marguerite Yourcenar. Dopo essere stato applaudito a Pietrelcina, dove ha debuttato sempre nell’ambito del NTFI, lo spettacolo arriva a Napoli, nel Cortile della Reggia di Capodimonte (ingresso da Porta Piccola) alle 21.00. Oltre a essere interprete, la Sastri firma la messa in scena, con la collaborazione di Bruno Garofalo, e la regia, accompagnata dalle musiche di Filippo D’Allio (chitarra, arrangiamenti) e di Gianluca Mirra (percussioni), che creano le atmosfere musicali del racconto. Maria Maddalena o della Salvezza «È il racconto in prima persona di Maria di Magdala che parla d’amore – racconta la Sastri –. È la grande passione di Maria Maddalena per Gesù, che la condanna a un destino di infelicità. Ma è anche la solitudine del non amato o del respinto o dell’escluso. È il percorso di un’anima che nasce innocente, e, per vendetta, cambia il suo destino o crede di cambiarlo. L’amore e la passione la porteranno comunque alla ferita insanabile, al doloroso cammino di chi ama ed è abbandonato».
Alle 19.00, nel Casino della Regina di Capodimonte (ingresso da Porta Miano), proseguono gli incontri della sezione Letteratura a cura di Silvio Perrella, dal titolo Prima. «I poeti sono i battezzatori del mondo. – scrive Perrella – I nomi? Ne fanno danza esatta e frastornata. Se fosse per loro celebrerebbero infiniti matrimoni tra le parole e le cose e fonderebbero una singola scienza per ogni singola cosa-nome. E le donne, che sanno dare la vita, le donne sono lì in prima fila con le loro voci». Così l’incontro Nel nome dei primi nomi verterà sulla sensibilità e la forza dialettica di quattro donne: la poetessa, scrittrice, giornalista e videoreporter, drammaturga autrice e conduttrice Rai Maria Grazia Calandrone, la scrittrice e docente universitaria (La Sapienza Università di Roma) e saggista Sonia Gentili, e la poetessa Enza Silvestrini (Oèdipus 2018, Iuppiter 2012 e 2013).
Replicano Tur for’ ‘e vasc, un progetto di Carlo Geltrude site-specific e itinerante nel ventre del Rione Sanità, in scena alle 20.00, 20.45 e 21.30 e l’allestimento Pastiche – N° 0 di PASS/SAGGI rivista di teatro dal vivo a cura di Renato Carpentieri e Claudio Di Palma, coprodotto da Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia, alle 21.00 al Maschio Angioino. Uno spettacolo che vede Renato Carpentieri affiancato sul palco da venti allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale.
Sul sito napoliteatrofestival.it sono consultabili le promozioni e gli eventi gratuiti.