Sentieri d’arte, arcipelago fossile a Cortina d’Ampezzo
Il progetto espositivo Arcipelago fossile, a cura di di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli, nell’ambito della prima edizione della rassegna artistica Sentieri d’arte, inaugura sabato 25 luglio 2020 a Cortina d’Ampezzo .
Le opere degli artisti Alessandro Ferri (Dado), Federico Tosi, T-yong Chung, allestite in ambiente naturale, accompagnano il visitatore alla scoperta di due sentieri delle Dolomiti D’Ampezzo: Gores de Federa (aperto agli escursionisti nel 2019) e Pian de ra Spines. Il progetto è ispirato alla storia geologica delle Dolomiti, definite dagli esperti come un “arcipelago fossile”, poiché quest’area, prima di formarsi per orogenesi con la faglia africana, costituiva un oceano caldo dotato di una nutrita barriera corallina, caratteristica che queste montagne condividono solo con l’Himalaya.
Lungo il sentiero di Gores de Federa i tre artisti produrranno progetti site-specific attraverso l’uso della scultura e dell’installazione. Le opere sono pensate come “ritrovamenti” accidentali, si manifestano improvvise muovendo nello spettatore la meraviglia che regalano uno scorcio mozzafiato o una cascata.
Nello sviluppo delle opere, ciascun artista si è concentrato su uno dei regni biologici del creato.
Federico Tosi affronta l’aspetto fossile, proponendo opere emergono dal terreno in un gioco evocativo di allusioni: conchiglie, organismi marini, tracce preistoriche, ma anche un seme alieno proveniente da una lontana galassia.
Alessandro Ferri (Dado) si misura con la componente vegetale, creando imponenti installazioni realizzate con abeti abbattuti dai fenomeni atmosferici che ricordano la forma del fiore di tarassaco. L’artista ha progettato, con la collaborazione degli studenti del Liceo Artistico di Cortina anche un’installazione lungo il sentiero di Pian de ra Spines.
T-yong Chung si occupa della sfera umana connessa alla componente intellettuale e spirituale, realizzando ritratti-maschere di filosofi e “ricercatori” che hanno influenzato a vario titolo il tempo presente e che si mimetizzano nel contesto naturale.