Unicredit e CdP finanziano con un miliardo la ripresa post Covid
Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit hanno sottoscritto un finanziamento da 1 miliardo di euro per supportare le PMI nei settori del turismo, dei beni di consumo e della meccanica, colpiti dall’emergenza Covid-19.
Siglato Protocollo d’intesa per sviluppare congiuntamente strumenti di liquidità, co-financing e finanza alternativa a sostegno delle imprese italiane per favorirne l’accesso al credito.
Allo studio Basket Bond di settore con particolare focus sui settori alimentare e cultura. È stato sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e UniCredit un Protocollo d’intesa che sancisce l’avvio di una collaborazione finalizzata al sostegno del territorio e delle imprese italiane.
Come prima declinazione operativa del Protocollo, CDP ha concesso a UniCredit un finanziamento da 1 miliardo di euro, tramite sottoscrizione di un prestito obbligazionario senior unsecured, che sarà integralmente impiegato dalla banca in nuovi finanziamenti per le PMI e le Mid-Cap operanti nei settori del turismo, dei beni di consumo e della meccanica, particolarmente colpiti dall’emergenza Covid-19. Una quota, pari al 25%, sarà destinata alle imprese del Mezzogiorno.
I finanziamenti potranno avere un importo massimo di 20 milioni di euro e scadenza non inferiore a
24 mesi.
L’iniziativa si inquadra nelle linee strategiche del Piano industriale 2019-2021 di CDP che prevede,
in piena sinergia e complementarietà con il sistema bancario, specifiche azioni di supporto alle
imprese, promuovendo un allungamento delle scadenze dei finanziamenti e fornendo un sostegno
nell’attuale fase di emergenza.
Oltre alla concessione di liquidità per supportare i finanziamenti a favore delle imprese, la
collaborazione riguarda anche altri ambiti operativi. In particolare, la partnership intende sviluppare
strumenti di finanza alternativa quali i cosiddetti “basket bond”, operazioni di cartolarizzazione di
mini-bond appositamente emessi da imprese PMI e Mid-Cap, in relazione ai quali CDP e UniCredit
agirebbero in qualità di investitori principali, attraendo così ulteriori capitali privati. In questo ambito
sono allo studio diverse ipotesi di basket bond di settore, con particolare focus su alimentare e
cultura.
Un ulteriore ambito di collaborazione riguarderà operazioni dirette in co-finanziamento, a sostegno
di progetti di crescita di medie imprese italiane, con particolare attenzione ai settori della ricerca,
innovazione, valorizzazione del patrimonio culturale, ambiente ed energia.