Fattorie Garofalo acquista Fattoria Apulia dal gruppo Amadori
Cresce Fattorie Garofalo: acquista dal gruppo Amadori Fattoria Apulia, una tra le più grandi aziende agricole d’Italia.
L’operazione del valore complessivo di 30 milioni di euro si è realizzata con il finanziamento di
UniCredit e Intesa Sanpaolo per complessivi 24 milioni erogati con la garanzia di SACE
Fattorie Garofalo punta così a rafforzare la capacità produttiva con una integrazione a monte
della filiera ed a consolidare la propria leadership, anche sui mercati internazionali
Napoli, 25 maggio 2020 – Importante operazione di acquisizione nel comparto agroalimentare italiano.
Fattorie Garofalo ha acquistato il 100% di Fattoria Apulia del Gruppo Amadori, per 30 milioni di
euro, una tra le più grandi aziende agricole italiane.
Fattoria Apulia è localizzata a Cerignola (Foggia) nella pianura del Basso Tavoliere – una delle aree a
più alta vocazione agricola della Puglia – e opera su una superficie in corpo unico di complessivi 1.850
ettari. L’azienda è attiva nell’allevamento, forte di 2000 capi bufalini iscritti al libro Genealogico per la
produzione di latte, è già da diversi anni tra i fornitori rilevanti di Fattorie Garofalo ed è sede di un
importante allevamento di suini. Inoltre, è dotata di un impianto fotovoltaico sulle stalle da 1,2 MW.
L’acquisizione, per un controvalore complessivo di 30 milioni di euro, si è realizzata con
un’operazione di finanziamento in pool per complessivi 24 milioni di euro erogati da UniCredit e da
Intesa Sanpaolo con la garanzia di SACE, che con SIMEST costituisce il Polo dell’export e
dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP.
Fattorie Garofalo, con sede a Capua (CE) è attiva da 60 anni nella filiera agroalimentare e, nello
specifico, nel settore lattiero-caseario bufalino attraverso attività di allevamento bufalino, di
trasformazione delle materie prime in Mozzarella di bufala campana Dop, carni e salumi e di gestione di
punti vendita.
Fattorie Garofalo è capo di un gruppo a forte integrazione – sia orizzontale che verticale – che già conta
altre 6 aziende zootecniche bufaline e tre stabilimenti di trasformazione. E si distingue nel panorama dei
gruppi agroalimentari del Mezzogiorno d’Italia per essere produttore netto di energia rinnovabile per il
Gse – grazie a biogas e fotovoltaico – e la forte vocazione per le produzioni biologiche e
l’internazionalizzazione.
L’operazione di acquisizione consentirà all’azienda campana di incrementare le strategie di sviluppo
rafforzando la capacità produttiva in ottica di integrazione di filiera, di crescita qualitativa e
quantitativa e di diversificazione di prodotto e distributiva. Tutto ciò anche con l’obiettivo di incontrare la
crescente domanda proveniente dai mercati esteri e di avviare nuovi presidi distributivi fuori dall’Italia
aumentando, quindi, la proiezione internazionale dell’azienda.
Fattorie Garofalo, infatti, è in costante espansione negli ultimi anni, con un fatturato che nel 2019 ha
raggiunto i 100 milioni di euro con una crescita superiore al 10% rispetto all’anno precedente, trainato
in particolare dall’export: il Gruppo raggiunge con i propri prodotti oltre 40 Paesi in tutto il mondo, in
particolare in Germania, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Paesi Bassi, con oltre il 60% fatturato che è
rappresentato dalle vendite sui mercati internazionali. Il Gruppo Garofalo prevede di incrementare inoltre
i punti vendita in Italia e all’estero e di rafforzare la propria presenza anche nei Paesi asiatici.
Grazie anche all’acquisizione, Fattorie Garofalo punta ad un miglior controllo della filiera di
approvvigionamento: l’obiettivo del gruppo è di incrementare entro il 2026 del 100% la produzione di
latte interna e con un margine di copertura degli utilizzi per la produzione di mozzarella che dovrebbe
attestarsi così al 50%.
UniCredit Group – Public
Tale obiettivo, funzionale all’incremento del fatturato e della marginalità, sarà ottenuto dal notevolissimo
incremento della popolazione bufalina, che passerà dagli attuali 10mila capi a 18mila tra gli allevamenti
di proprietà del gruppo situati nell’area Dop e precisamente nelle province di Caserta e Foggia.
“L’operazione di acquisizione – ha affermato Raffaele Garofalo, Presidente di Fattorie Garofalo – ci
consentirà di consolidare la nostra leadership e di crescere in tutti i settori di interesse del gruppo –
zootecnia, retail e trasformazione – realizzando economie di scala e con una attenzione particolare
anche ai protocolli sanitari, alla qualità e alla rintracciabilità dei nostri prodotti. L’operazione dimostra
come – anche in un periodo difficile come quello attuale – le imprese continuino a programmare la
crescita in vista di futuri obiettivi produttivi e di redditività, soprattutto in un comparto come quello
agroalimentare che è di fondamentale importanza per l’economia del Paese e del Mezzogiorno. Il
supporto del credito consentirà all’azienda di rafforzare l’integrazione verticale di filiera interna al gruppo
e la nostra azione di sviluppo commerciale, espandendo il nostro raggio d’azione anche all’estero, in
particolare verso i Paesi asiatici”.
L’operazione di finanziamento è stata coordinata e strutturata rispettivamente dai team Corporate Sud e
F&A di UniCredit, Direzione Commerciale Imprese della Direzione regionale Campania, Basilicata
Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo San Paolo e dall’Ufficio di Napoli di SACE in collaborazione con la
Divisione Rischi e la Divisione Underwriting.