La storia dello sci italiano passa per il liceo Bachmann
La storia dello sci italiano passa per il liceo Bachmann: lo Sport College compie 20 anni
Tra i banchi della scuola i campioni olimpionici del passato e del futuro
Lo sci fa parte da 130 anni della storia del nostro paese. Nel 1890 arrivò a Torino per lavoro l’ingegnere svizzero Adolf Kind, alpinista e sciatore, portando con sé un paio di sci. Le sue performance sulla neve entusiasmarono gli amici che ne seguirono ben presto l’esempio e, dopo averne appresi i rudimenti, sperimentarono le prime vere escursioni in montagna.
Nel 1901 nacque il primo sci club Italiano. I cultori dello sci, specialmente nel secondo dopoguerra, sono divenuti numerosi. La costruzione di seggiovie e sciovie (gli ski-lift) in suggestive plaghe montane è stato il fattore determinante per la creazione di un vero e proprio sci di massa. In Italia gli sciatori affollano sempre più le comode piste sparse in tutta la penisola, dalle Alpi all’Etna.
Da vent’anni lo “Ski College Bachmann” forma sciatori, futuri maestri e campioni degli sport di montagna. Nato nell’anno scolastico 2000/2001 grazie all’intuizione di due professoresse(Tiziana Candoni, oggi coordinatore didattico e sportivo, e Lucia Negrisin, attualmente dirigente scolastico presso un’altra scuola), l’Istituto d’Istruzione Superiore – l’unico in Italia al servizio dello sport e il primo liceo in Italia a proporre un progetto sugli sport invernali – si è fin da subito rivolto agli atleti delle discipline sportive invernali (discesa, snowboard, fondo e salto) che, in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, intendevano proseguire gli studi nella scuola statale e conseguire il diploma di maturità scientifica.
Il progetto si è accaparrato fin da subito il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia, della Provincia di Udine, del Comune di Tarvisio, del CONI e della FISI Nazionale. Molti sono gli atleti di livello cresciuti tra i banchi del liceo sportivo Bachmann: Mattia Casse (coppa del mondo alpino), che ha recentemente vinto la discesa di Wengen, la prima della stagione, con il tempo di 1’29″78; Maria Martini (coppa del mondo sci alpinismo); Lucia Mazzotti (tra i migliori risultati in coppa del mondo, primo e terzo posto in coppa europea, stella dello sci italiano che vanta ben 5 medaglie); Andrea Gartner (squadra nazionale sci di fondo). E ancora: Alessia Pittin, Virginia de Martin, Claudio Muller, Davide Bresadola, Raffaele Buzzi, Marco Ferrarini, Arianna Stocco. Ed infine si sono ivi diplomati 160 maestri di sci e 17 studenti atleti inseriti nelle squadre nazionali/corpi militari/squadre universitarie. Tutti nomi che saranno tra i protagonisti dei festeggiamenti del ventennale che si svolgeranno il prossimo maggio.