La lanterna di Kollhoff, da Berlino a Napoli
La lanterna di Kollhoff, da Berlino a Napoli
La stazione Arco Mirelli della linea 6 progettata dall’architetto tedesco Hans Kollhoff è stata illustrata ai soci del Circolo del Tennis di Napoli. Una stazione che, come quella di San Pasquale, si trova all’interno della Villa comunale, l’unica al mondo a poter vantare ben due stazioni. Come unico al mondo è il Circolo del tennis con una stazione a soli 180 metri, come sottolineato dal professor Ennio Cascetta, presidente della Metropolitana.
La stazione Arco Mirelli, posta al limite della Villa Comunale, si pone in continuità con il contesto architettonico-ambientale, definendo una simmetria di accesso a Viale Anton Dohrn assieme al padiglione circolare ed alla riconfigurazione urbanistica dell’area. Le parti emergenti della stazione sono definite da strutture trasparenti e leggere, che ricordano la Cassa Armonica della Villa Comunale. La permeabilità della struttura permette alla luce di raggiungere i piani inferiori della stazione, interamente rivestiti in travertino, fino alla quota di -9,45 metri. Qui, l’ampia sala con opera d’arte dell’artista Rebecca Horn alta 8 metri, definisce il passaggio agli ambienti dai toni scuri della stazione, caratterizzati dal blu dell’intonaco e dalla pietrarsa, che conducono alle banchine di attesa ai treni.
Il presidente del Circolo Riccardo Villari ha presentato il Prof. Hans Kollhoff che ha fondato nel 1978 con Arthur Ovaska, lo studio berlinese gestito in collaborazione con l’architetto Helga Timmermann dal 1984.
Hans Kollhoff e Helga Timmermann riuscirono a plasmare il paesaggio urbano di Berlino con edifici concisi e spesso controversi. Dall’edificio DaimlerChrysler e la Delbrück House sulla Potsdamer Platz al progetto urbano per Alexanderplatz, i Colonnati Leibniz, Walter-Benjamin-Platz a Charlottenburg o il Newton Bar sul Gendarmenmarkt di Berlino, gli architetti, hanno deciso di realizzare edifici metropolitani.