AOH, scoprire Napoli attraverso l’architettura contemporanea
AOH, scoprire Napoli attraverso l’architettura contemporanea
L’itinerario Arkeda Open House è quasi completo, rimangono solo pochi giorni, fino al 6 novembre, agli studi di Architettura partenopei, per iscriversi al tour e partecipare ad AOH 2019, il fuorisalone di Arkeda (mostra convegno dell’architettura, edilizia, design ed arredo, organizzata da Progecta alla Mostra d’Oltremare, Napoli).
Un appuntamento atteso alla seconda dizione, il 26, 27 e 28 novembre, nelle zone di Chiaia, Vomero e Centro, con la piacevolezza di andare di luogo in luogo, chiave vincente di Arkeda Open House, itinerario che sebbene a sfondo culturale con focus sull’architettura napoletana, permette a tutti, soprattutto non addetti ai lavori, di esplorare vari contenuti, come stile di vita, arte e convivialità.
In campo per quest’edizione supporti importanti come Seda Spa, l’azienda Leader nel settore del packaging e Alessandro Vitiello Home Gallery con l’artista Giovanni Trimani che presenta le sue opere architettoniche in ferro.
L’arte ad AOH è presente a più titoli, infatti è di Enza Monetti il braccialetto realizzato per il tour, un’opera indossabile che richiama il braccialetto per neonati, usati nella nursery, dove il nuovo nato si prepara a “costruire” la prima casa, quella interiore, per abitare il mondo. In polipropilene 3D, trasparenza e incisione restano poco visibili ma presenti, proprio come nel caso della costruzione dell’identità. La targhetta, sostenuta da una delicata infantile fettuccia, riporta un albero oscillante, che tra inquietudine e fragilità, suggerisce ricerca di equilibrio e sempiterna speranza di ri-nascita. Ed ancora la preziosa partecipazione dell’Istituto Alberghiero IPSEOA Duca di Buonvicino, con il supporto degli alunni, che nell’esperienza di alternanza scuola/lavoro, imparano anche attraverso AOH ad amare la propria città, sempre più meta turistica.