La “Carta di Napoli” per una grande rete della responsabilità sociale
La “Carta di Napoli” per una grande rete della responsabilità sociale
“Una grande rete della responsabilità sociale per rilanciare Napoli e tutto il Mezzogiorno. E l’anno prossimo faremo gli Stati generali del settore”. Raffaella Papa, presidente di Spazio alla responsabilità, ha aperto così la settima edizione del Salone mediterraneo della responsabilità sociale condivisa alla Stazione marittima. “Una location scelta perché è fondamentale per lo sviluppo e la crescita sostenibile un rinnovato rapporto tra città e porto”, ha sottolineato Papa che ha annunciato che la rete della responsabilità ha raggiunto i cento aderenti tra imprese, istituzioni, associazioni.
“Un incrocio positivo di energie che ci vede insieme in un luogo di memoria storica come il porto che deve affrontare le sfide del futuro come l’agenda delle nazioni unite e le tematiche che riguardano le generazioni future. Non a caso sulla ecosostenibilità nel rapporto fra il trasporto e l’ambiente dal primo gennaio ci saranno nuove regole”, ha spiegato Pietro Spirito, presidente dell’Autorità portuale che ospita la giornata inaugurale della manifestazione alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Adele Pomponio, INAIL Direzione regionale Campania
Riccardo Realfonzo, Direttore Consorzio Promos Ricerche, Nicola Caprio, Presidente CSV Napoli
Antonio Pagliano, Presidente GRALE, Doriana Buonavita, segretario Cisl Campania, Monica Buonanno, assessore comunale al lavoro, Massimo Vernetti, preside Confcommercio Napoli.
“Una intensa settimana in tanti luoghi della regione per contaminare il territorio su tali questioni”, ha spiegato Papa. “Oggi il porto è al centro dell’attenzione per sviluppare economia e sostenibilità e la sicurezza sul lavoro nella settimana della sicurezza e poi innovazione e giovani, ambiente e legalità. Tutte queste azioni possono fare la differenza sul nostro territorio e in tutto il Mediterraneo”.