Quinto Orazio Flacco si racconta a Venosa
Quinto Orazio Flacco si racconta a Venosa
Lo spettacolo “Cogli l’attimo che fugge” va in scena a Venosa dopo i positivi riscontri di pubblico a Firenze e a Roma
Sarà Venosa la prossima tappa dello spettacolo “Cogli l’attimo che fugge”, prodotto dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, che porta in scena vita, avventure, opere e pensiero del poeta Quinto Orazio Flacco, di cui veste i panni l’attore Alessio Boni.
Un tour di successo iniziato lo scorso anno con un primo appuntamento a febbraio nel grande Salone dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze e poi nel successivo mese di maggio al Teatro Argentina di Roma, che andrà ora in scena proprio nella cittadina oraziana, venerdì 27 settembre, alle 20.30, nella Cattedrale di Sant’Andrea.
Il concertato a due, per la regia di Pino Quartullo e con musiche eseguite dal vivo su improvvisazione da Oscar Bonelli con strumenti antichi e moderni provenienti da tutto il mondo, si compone di testi in parte originali ed in parte ritradotti e adattati da Margherita Romaniello che restituiscono, con linguaggio moderno, gli insegnamenti, le riflessioni e le caricature espresse dallo stesso Orazio nei versi delle sue oltre 160 opere fra Odi, Epodi, Satire ed Epistole.
“Cogli l’attimo che fugge” evoca il celebre motto – Carpe diem – coniato da Orazio nell’ode a Leuconoe e promette di regalare un ritratto ironico, moderno, divertente e quanto mai attuale (irresistibile la descrizione del caos, del tanfo e del traffico delle strade di Roma, o quella dei cuochi che invece di stare nelle cucine si esibiscono come dei mentori e delle star in lezioni culinarie) della vita di duemila anni fa, e dello stesso Quinto Orazio Flacco, che riesce a cogliere i vizi, le debolezze, l’allegoria della vita e della morte senza giudicare mai, indulgente e mai castigatore.