“Vola alta, parola”: al MANN i 30 anni di Colophonarte
“Vola alta, parola”: al MANN i 30 anni di Colophonarte
Leggerezza e libertà nel titolo della mostra “Vola alta, parola”, in programma nel Salone della Meridiana del MANN all’11 novembre per festeggiare i trent’anni di attività di Colophonarte: un percorso espositivo raffinato e prezioso per ripercorrere il viaggio culturale tracciato dalla casa editrice bellunese che, dal cuore delle Dolomiti, ha esportato simbolicamente, in Italia ed all’estero, un modus ricercato di concepire il libro, inteso non soltanto come oggetto, ma soprattutto come opera d’arte.
Così, il lavoro del fondatore di Colophonarte, Egidio Fiorin, e della figlia Camilla, si è intrecciato con la collaborazione entusiasta di bibliofili ed appassionati d’arte per concepire un brand dai tratti inconfondibili: come da nome, attenzione quasi maniacale è riservata al colophon, vera e propria carta d’identità del libro, con l’elenco minuzioso di tutti gli elementi editoriali, dalla tiratura ai tipografi, dalla composizione alla stampa dei testi e delle eventuali immagini.
La mostra “Vola alta, parola”, inaugurata dal responsabile delle Biblioteca del Museo, Michele Iacobellis, e da Mauro Giancaspro, prevede l’esposizione di 35 dei 120 libri d’artista pubblicati da Colophonarte, a partire dal 1988: nei libri, collocati in 11 grandi teche (allestimento: Marinella Parente, in collaborazione con Enza Silvestrini), i visitatori possono ammirare opere dei principali artisti italiani e stranieri contemporanei (solo per citarne alcuni: Mimmo Paladino, Enrico Castellani, Arnaldo Pomodoro, Lucio Del Pezzo, Giuseppe Maraniello, Kounellis, Enrico Baj, Emilio Isgrò, Giorgio Griffa, Roberto Barni, Giulio Paolini, Ferdinando Scianna, Hermann Nitsch, Corneille, Eduardo Arroyo, Claude Viallat, François Morellet, Medhat Shafik, Michel Kenna); nell’exhibit al MANN, prevista anche la presentazione di un volume dedicato a cinque “Rime” di Michelangelo con opere di Roberto Barni.
“Vola alta, parola”: al MANN i 30 anni di Colophonarte su http://www.museoarcheologiconapoli.it