Come cambia la professione di archeologo nel terzo millennio
Come cambia la professione dell’archeologo nel terzo millennio
Dal 9 al 13 settembre, istituzioni in rete per un grande appuntamento scientifico, nato in sinergia con Alma Mater
MANN, Parco Archeologico di Ercolano, MAV, Accademia di Belle Arti e Centre Jean Bérard ospiteranno i lavori
Dietro le quinte della pittura antica, tra archeologia, restauro e nuove tecnologie: giunto alla sua XIV edizione, torna in Italia, dal 9 al 13 settembre prossimo, il Colloquio Internazionale dell’AIPMA (Association Internationale pour la Peinture Murale Antique) dedicato a “Pareti dipinte. Dallo scavo alla valorizzazione”.
Dopo i Colloqui di Bologna (1995) e Napoli (2007), il territorio vesuviano diverrà lo scenario ideale per una settimana di lavoro sul laboratorio creativo che caratterizzava la pittura antica, soprattutto parietale, ma non solo: il Convegno Internazionale, progettato, nel 2016, dal MANN e da Alma Mater- Università di Bologna, ha previsto, da subito, il coinvolgimento di alcune importanti istituzioni campane, dal Parco Archeologico di Ercolano al Museo Archeologico Virtuale- MAV, dal Centre Jean Bérard all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dalla Soprintendenza di Salerno ed Avellino al Comune di Positano.
250 relatori provenienti da tutto il mondo, 53 interventi e 57 posters, cinque giorni di confronto in quattro sedi, fra il MANN (lunedì 9 settembre, per l’avvio dei lavori) ed il Parco Archeologico di Ercolano (venerdì 13 settembre), con tappe al Centre Jean Bérard (10 settembre), all’Accademia di Belle Arti di Napoli (11-12 settembre) ed al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (13 settembre): questi dati e numeri dell’evento.
Il Colloquio Internazionale dell’AIPMA racconterà, così, l’iter suggestivo che si dipana tra lo scavo, la ricerca in biblioteche ed in archivi, il restauro (anche virtuale) e l’esposizione dell’opera: un percorso articolato in cui le nuove tecnologie e l’approccio multidisciplinare hanno rinnovato la professione dell’archeologo alle soglie del terzo millennio.