Tre mostre e un libro dedicato a Franchini
Tre mostre ed un libro dedicati ad Antonio Franchini. Architetto e artista, nato a Bologna nel 1923, morto nella frazione di Raito a Vietri sul Mare nel 2006.
Una figura di artista complessa, sia dal punto di vista biografico, sia per la qualità delle sue opere, consistenti in disegni e ceramiche. Franchini poi aderì al M.A.C., Movimento Arte Concreta, tra i più importanti del panorama contemporaneo del dopoguerra, fondato nel 1948 da Gillo Dorfles, Atanasio Soldati, Bruno Munari e Gianni Monnet.
La sua visione concretista lo portò a sperimentare molteplici posizioni linguistiche, a partire dagli oggetti da lui progettati presso Fontana Arte.
Una svolta nella sperimentazione artistica di Franchini si ebbe a Vietri sul Mare, all’inizio degli anni Cinquanta, dove l’artista ebbe modo di lavorare presso alcune fabbriche locali.
Successivamente, spostatosi in Liguria, realizzò alcuni pannelli decorativi sul lungomare di Albissola Marina, per la famosa ‘Passeggiata degli artisti’: pannelli prodotti presso la fabbrica Mazziotti.
Il progetto Una retrospettiva concretista è stato ideato da Raffaele D’Andria, Rosalba Fatigati e Rossella Nicolò.
Le esposizioni si terranno al Museo Archeologico Provinciale di Salerno il 6 luglio, vernissage ore 18,30. Negli spazi della fabbrica Pinto di Vietri sul Mare l’8 luglio, vernissage ore 19,30. Negli spazi della ex cartiera Cavaliere di Amalfi il 10 luglio, vernissage ore 19,30.
Tutte e tre le mostre termineranno 10 settembre 2019.
Il libro “Antonio Franchini, retrospettiva” (Puracultura edizioni ©2019 – collana “Storie di Ceramica, 80 pagg. a colori) che sarà presentato in occasione delle tre date di inaugurazione contiene un corredo fotografico rappresentativo dell’opera dell’artista.
Gli interventi di Francesco Praderio, Raffaele D’Andria, Rosalba Fatigati e Rossella Nicolò e le testimonianze dei collezionisti Angelo Fusco, Rosaura Pinto, Giovanni Alessandro, Andrea De Luca e Bruno Mansi, raccolte dalla giornalista Claudia Bonasi.
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