I Sogni di Chagall alla Pietrasanta
I Sogni di Chagall alla Pietrasanta. Solo l’amore mi interessa. Sono in contatto solo con cose che hanno a che fare con l’amore. Sono le parole di Chagall che accolgono il visitatore all’ingresso della mostra.
Sogno d’amore è il titolo della mostra di Marc Chagall che tra Favole, storie della bibbia e racconti d’amore intreccia un racconto intrigante nella splendida chiesa della Pietrasanta, luogo d’elezione per le esposizioni tra le più interessanti in città.
Un racconto che si snoda attraverso opere che attraversano gran parte della lunghissima vita del pittore russo morto quasi centenario. Marc Chagall nasce in un piccolo villaggio dell’attuale Bielorussia da una famiglia povera ebrea nel 188. Muore nel 1985 in Francia.
Mi basta aprire la finestra della mia stanza e l’aria blu, l’amore e i fiori entrano con lei. Queste parole ben rappresentano i sogni di Chagall alla Pietrasanta.
Sono esposte circa 150 opere, dipinti, acquerelli, tele, litografie che, come seguendo un lungo labirinto si susseguono nella basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta.
La mostra, curata da Dolores Duràn Ucar, è aperta fino al 30 giugno. Racconta la vita, l’opera e il sentimento di Chagall per la sua sempre amatissima moglie Bella. Un nucleo di opere rare provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico.
La mostra è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia, che dopo il successo conseguito a Napoli con la mostra di Escher, conferma la propria fiducia nella città partenopea investendo anche sulla straordinaria Basilica della Pietrasanta.
La mostra si avvale del patrocinio del Comune di Napoli. E’ sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Napoli, e in sintonia con la sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, della Rettoria della Basilica di S. Maria Maggiore alla Pietrasanta e dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ONLUS.
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